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sabato 5 novembre 2022

Intesa Sanpaolo, ricavi piatti e utile in discesa nei primi 9 mesi del 2022

Intesa Sanpaolo ha diffuso la relazione finanziaria dei primi 9 mesi del 2022.

Bilancio consolidato primi 9 mesi
mln di euro
2022 vs 2021

Ricavi caratteristici
15.796 vs 15.781, +0,1%

Margine operativo lordo
7.994 vs 7.833, +2,1%

Utile netto di gruppo
3.284 vs 4.006, -18,0%

Patrimonio netto di gruppo
62.705 vs 63.775, -1.070

Patrimonio per azione
3,302 euro

Utile per azione (9 mesi)
0,173 euro

Comunicato stampa integrale (36 pagine).

Riclassificazione di bilancio e calcoli: "Redazione Azioni News"

 ✶ ✶ ✶ INTESA SANPAOLO 
Prezzo 2,03 € 
PE 12m 7,5 
Dividendo 9,46% 
PB 0,65 
Rendimento fondamentale 12,12% 
Target corretto 1,91 € 

venerdì 7 ottobre 2022

Intesa Sanpaolo mette a disposizione 1 mld di euro per i Contratti di Filiera (agricoltura)

Continua l’impegno di Intesa Sanpaolo, con nuovo credito dedicato, a sostegno delle filiere per favorire investimenti nel settore agroalimentare ed agro-energetico

Intesa Sanpaolo ha infatti aderito ai contratti di filiera del quinto bando del Ministero delle Politiche agricole (MIPAAF), mettendo a disposizione un miliardo di euro

Opererà sia come banca finanziatrice per le singole controparti beneficiarie sia come banca autorizzata, referente nei confronti del MIPAAF, per l’intero contratto.

La misura è diretta al sostegno dei contratti di filiera, finalizzati alla realizzazione di programmi di investimento che partendo dalla produzione agricola si sviluppino nei diversi segmenti della filiera agroalimentare ed agro-energetica. 

Il tutto in un ambito territoriale multi regionale, e attraverso un accordo siglato da più beneficiari.

Questo genere di contratti si sviluppa nei diversi segmenti della filiera agroalimentare, intesa come insieme delle fasi di:

  • produzione, 
  • trasformazione, 
  • commercializzazione,
  • distribuzione dei prodotti agricoli e agroalimentari.
Ha dichiarato Massimiliano Cattozzi, Responsabile direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo:

“L’adesione di Intesa Sanpaolo al quinto bando sui contratti di filiera è un ulteriore segnale concreto per il settore agroalimentare, un sostegno nella continuità verso le aggregazioni di impresa a cui la nostra banca ha dedicato già da tempo attenzione attraverso il programma Sviluppo Filiere.

Il PNRR prevede importanti iniziative e risorse con l’obiettivo di determinare un vero e proprio cambio di paradigma dell’intero settore agroalimentare nazionale. 

Noi vogliamo esserne protagonisti a fianco delle nostre imprese, mettendo a disposizione risorse e professionisti della direzione Agribusiness, il centro di eccellenza del Gruppo dedicato all’agricoltura”.

I Contratti di Filiera e il PNRR

La misura si colloca nell’ambito della “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Missione 2 del PNRR.

Mira a migliorare da un lato le prestazioni globali e la sostenibilità dell’azienda agricola, attraverso una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione; dall’altro l’ambiente naturale, o le condizioni di igiene e di benessere animale.

Sono ammessi alle agevolazioni i contratti di filiera il cui importo complessivo degli investimenti sia compreso tra quattro e 50 mln di euro

L’erogazione del finanziamento e del contributo in conto capitale avviene a fronte di SAL (Stato avanzamento lavori), subordinati al verificarsi delle condizioni previste di volta in volta, dal contratto di finanziamento e dalla normativa applicabile. 

La durata è compresa tra un minimo di quattro anni e un massimo di 15 anni, incluso l’eventuale pre ammortamento fino a quattro anni.

Il programma Sviluppo Filiere

La valorizzazione delle aggregazioni di impresa, sia quando si tratti di catene di fornitura, sia di progettualità condivisa, come nel caso dei contratti di filiera del quinto bando MIPAAF, è centrale nell’attività di Intesa Sanpaolo a supporto dell’economia reale. 

L’impegno della banca in questi ambiti si concretizza infatti già da tempo attraverso il programma Sviluppo Filiere: le piccole e medie imprese possono beneficiare dell’appartenenza alla filiera in termini di migliori condizioni di accesso al credito

Nel settore agro-alimentare la banca ha già attivato 170 contratti di filiera che coinvolgono oltre 6.500 fornitori, oltre 22.000 dipendenti del capo filiera, per un volume d’affari complessivo di 22 mld di euro.

 ✶ ✶ ✶ INTESA SANPAOLO 
Prezzo 1,71 € 
PE 12m 6,5 
Dividendo 11,13% 
PB 0,54 
Rendimento fondamentale 13,69% 
Target corretto 1,64 € 

giovedì 6 ottobre 2022

Intesa Sanpaolo stanzia 8 mld di euro per aiutare le famiglie

Intesa Sanpaolo mette a disposizione 8 mld di euro per aiutare le famiglie ad affrontare i rincari, dall’aumento delle bollette per luce e gas al maggior costo dei beni di consumo. 

L’iniziativa è frutto anche del costante dialogo con le principali associazioni dei consumatori e del puntuale ascolto delle esigenze della clientela.

La banca ha definito tre linee di intervento a sostegno delle famiglie. 

Prestito personale
500 mln di euro sono destinati ai clienti della banca da almeno 6 mesi con ISEE massimo di 40.000 euro e con un reddito mensile di almeno 500 euro. 

Potranno accedere ad un prestito personale a tasso fortemente agevolato, senza costi accessori, diluibile in 20 anni di durata. 

L’importo massimo è di 6.000 euro.

Mutui
Cinque miliardi di euro è l’impegno della Banca per sospendere il pagamento o rimodulare le rate di mutui e prestiti. 

Oltre un milione di clienti titolari di mutuo o prestito possono beneficiare dell’iniziativa. 

Inoltre, fino a dicembre, i nuovi contratti includeranno gratuitamente la flessibilità per la gestione della rata. 

Acquisti
2,5 mld di euro verranno messi a disposizione grazie alla possibilità di rateizzare acquisti e pagamenti, utenze comprese, a tasso zero, per una durata di sei mesi. 

L’opzione è attivabile direttamente dal cliente tramite i canali digitali.

Sottolinea Carlo Messina, Consigliere Delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo:

“Salgono a 30 mld di euro gli interventi che Intesa Sanpaolo ha varato a favore delle imprese e delle famiglie per sostenere i maggiori costi legati agli aumenti energetici e alla spesa quotidiana.

Confermiamo così il nostro ruolo di riferimento per l’economia reale, con un’attenzione particolare ai bisogni sociali. 

Le ingenti risorse che stiamo mettendo a disposizione del Paese sono possibili grazie alla nostra solidità e alla professionalità delle nostre persone. 

Siamo convinti che insieme sapremo superare le difficoltà.

Se ci sarà inoltre la possibilità che lo Stato istituisca un fondo di garanzia per tali finalità, siamo disponibili ad incrementare ulteriormente le risorse stanziate, rendendo ancora più efficace la sinergia tra pubblico e privato per arginare gli effetti della crisi.”

 ✶ ✶ ✶ INTESA SANPAOLO 
Prezzo 1,74 € 
PE 12m 6,6 
Dividendo 10,95% 
PB 0,55 
Rendimento fondamentale 13,54% 
Target corretto 1,64 € 

venerdì 30 settembre 2022

Intesa Sanpaolo, prima banca in Europa per Diversità e Inclusione

Intesa Sanpaolo è la prima banca in Europa, la seconda al mondo e l’unica italiana tra i 100 luoghi di lavoro più inclusivi e attenti alle diversità secondo il Refinitiv Global Diversity and Inclusion Index, indice internazionale che valuta oltre 12 mila aziende quotate a livello globale.

Il Gruppo si è classificato al 16° posto, in significativo miglioramento rispetto alla 50esima posizione del 2021. 

L’analisi si svolge esclusivamente su dati pubblici – bilanci, relazioni finanziarie, notizie stampa, siti web – in base a 24 parametri riconducibili a quattro categorie chiave: 

  • diversità,
  • inclusione,
  • sviluppo delle persone,
  • gestione delle controversie. 

Refinitiv, società del London Stock Exchange Group, è uno dei principali fornitori al mondo di ricerche e dati in ambito finanziario.

La Diversity & Inclusion in Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo ha introdotto da tempo strumenti concreti di Diversità e Inclusione, come la creazione di una struttura dedicata a diretto riporto dell'Amministratore Delegato e la definizione di Key Performance Indicator (KPI) per premiare i manager attenti all’equità di genere, oltre a programmi di accelerazione delle carriere femminili e specifici percorsi formativi per favorire l’inclusione.

Il sistema integrato di welfare si è evoluto negli anni, con un’ampia gamma di soluzioni, ad esempio:

  • banca del tempo, 
  • asili nido aziendali, 
  • permessi più ampi per maternità/paternità, 
  • smart working, 
  • orari flessibili in entrata e uscita, 
  • part-time 

che affrontano concretamente il tema della gestione del tempo e dell’equilibrio tra esigenze aziendali e personali dei e delle dipendenti. 

Nel 2020 è stata approvata la policy “Principi in materia di Diversity & Inclusion”, che formalizza la politica di inclusione verso tutte le forme di diversità, basandola su: 

  • rispetto di tutte le persone, 
  • meritocrazia,
  • pari opportunità. 

Nel 2021 sono state pubblicate le Regole per il Contrasto alle Molestie Sessuali, documento che affianca il Codice Etico ed il Codice di Comportamento nell’esplicitare la politica di ferma condanna di ogni tipo di molestia e che disciplina nel dettaglio il processo di gestione delle segnalazioni. 

La pubblicazione del documento è stata accompagnata da un corso di formazione obbligatorio per diffonderne la conoscenza e l’attuazione.

Il gruppo ha inoltre implementato numerose iniziative per il sostegno alla clientela, alle famiglie e all’imprenditoria femminile.

 ✶ ✶ ✶ INTESA SANPAOLO 
Prezzo 1,65 € 
PE 12m 6,3 
Dividendo 11,46% 
PB 0,52 
Rendimento fondamentale 13,90% 
Target corretto 1,65 € 

giovedì 22 settembre 2022

L'Antitrust ha avviata un'istruttoria su Intesa Sanpaolo per una presunta pratica commerciale scorretta

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Intesa Sanpaolo per una presunta pratica commerciale scorretta adottata nell’attività di commercializzazione dei mutui immobiliari per i consumatori, a tasso fisso e a tasso variabile.

Secondo l’Autorità il gruppo bancario, nelle fasi di commercializzazione di mutui immobiliari, non fornirebbe informazioni chiare in merito alla modalità di calcolo della durata del periodo di preammortamento tecnico, ovvero il tempo che intercorre tra l’erogazione del mutuo e la prima mensilità del piano di rimborso, che costituisce un elemento di costo, talvolta anche ingente.

In particolare, risulterebbe che Intesa Sanpaolo, senza dare adeguate informazioni al consumatore nei vari documenti precontrattuali e nelle varie fasi, anche avanzate, che portano alla sottoscrizione dell’offerta di mutuo, applichi un periodo di preammortamento tecnico caratterizzato da un arco temporale di durata variabile.

L’istituto di credito non sembra fornire indicazioni chiare e adeguate in merito alla modalità di calcolo della durata di questa fase che, in sostanza, allunga il periodo di estinzione del mutuo, aumentandone quindi il costo.

Peraltro, nel caso di tassi variabili, all’onerosità connessa alla durata del periodo di pre-ammortamento tecnico, si aggiungerebbe anche quella legata al tasso applicato che risulterebbe superiore a quello negoziato nel mutuo per il rimborso, senza dare adeguata informativa al consumatore sul suo valore in tutta la documentazione pre-contrattuale e anche nelle fasi più avanzate di negoziazione.

 ✶ ✶ ✶ INTESA SANPAOLO 
Prezzo 1,83 € 
PE 12m 7,0 
Dividendo 10,29% 
PB 0,58 
Rendimento fondamentale 12,82% 
Target corretto 1,69 € 

lunedì 5 settembre 2022

Intesa Sanpaolo dona 10 mln di euro per il popolo ucraino

Intesa Sanpaolo ha donato 10 mln di euro a 12 organizzazioni per sostenere la popolazione ucraina con progetti di:
  • protezione umanitaria, 
  • alloggio, 
  • sostegno economico diretto, 
  • assistenza sanitaria e psicologica, 
  • distribuzione di beni di prima necessità,
  • integrazione dei rifugiati. 
UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati
In particolare, 4,15 mln di euro sono stati donati a UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati che ha realizzato interventi immediati nei territori colpiti e nei paesi confinanti, come la fornitura di beni essenziali – generi alimentari, alloggi di emergenza, coperte, prodotti per l’igiene – e l’assistenza economica diretta alle persone per affrontare le spese di base. 

Di questi, 3 mln di euro sono stati donati direttamente dalla Banca a cui si sono aggiunti 1,15 mln di euro come raddoppio da parte di Intesa Sanpaolo della cifra raccolta tra il pubblico sulla sua piattaforma ForFunding, pari a 1,15 milioni di euro. 

L’importo complessivo della donazione pervenuta a UNHCR è stato quindi di 5,3 milioni di euro

Gli altri beneficiari sono: 
  1. FEBA – Federazione Europea dei Banchi Alimentari, che continuerà fino a marzo 2023 a garantire la fornitura di cibo al Banco Alimentare Ucraino, tutte le organizzazioni destinatarie sono non profit italiane;
  2. Caritas Italiana, attraverso il progetto “A.P.R.I. Accogliere Promuovere Proteggere Integrare i Profughi Ucraini in Italia”, per sostenere le Caritas diocesane nell’accoglienza dei profughi su tutto il territorio italiano, con servizi che vanno dalla prima accoglienza all’integrazione per favorirne l’inclusione socioeconomica; 
  3. CESVI, a supporto dei rifugiati con particolare attenzione a famiglie con bambini, disabili e anziani in Ucraina, Romania e Ungheria; 
  4. Banco Farmaceutico Onlus, con il progetto “Pharma4Ucraina”, per la distribuzione gratuita di farmaci di emergenza e il sostegno alle relative spese di trasporto, con la consegna alla popolazione ucraina; 
  5. CIR – Consiglio Italiano Rifugiati, per il supporto legale e strutturato a tutela dei minori soli e dei nuclei famigliari monoparentali; 
  6. Vicariato di Roma, per iniziative di solidarietà e accoglienza dei giovani e delle famiglie ucraine, grazie anche alle azioni del progetto Next Gen Together, che mira ad avvicinare le “periferie al centro”, puntando sul rispetto e sull’uguaglianza dei diritti; 
  7. Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, per l’accoglienza di 34 bambini e bambine orfani tra i 9 mesi e i 18 anni nella struttura di “Casa della Stella” nel comune di Fosciandora (LU). Il progetto prevede attività educative/scolastiche, attività extra-scolastiche, assistenza medica; 
  8. AVSI: in partenariato con AVSI Polska, per accrescere i livelli di occupazione e occupabilità di 150 donne rifugiate e l’inserimento socio-educativo di 50 minori sotto loro tutela (figli e minori affidati); 
  9. Azione Contro la Fame, per garantire l’accesso all’acqua potabile e a servizi igienico-sanitari (WASH) adeguati, per i rifugiati ucraini e per le comunità ospitanti in Moldavia; 
  10. ONG Bambini nel Deserto Onlus, a sostegno della sanità ucraina con il progetto “Ambulanze Ucraina 2022/23” che prevede l’acquisto di veicoli di soccorso usati (autoambulanze, furgoni, pickup e altri mezzi), la completa riparazione e aggiornamento dei mezzi e la consegna alle autorità civili ucraine, alla frontiera con la Polonia; 
  11. Robert F. Kennedy Human Rights Italia, per la sensibilizzazione degli studenti ai diritti umani e percorsi per l’inserimento dei rifugiati ucraini nel mercato del lavoro italiano. 
Inoltre il Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo ha donato 300.000 euro a:
  • Soleterre, per garantire accoglienza e continuità assistenziale a bambini oncologici a Kiev;
  • Medici Senza Frontiere, per sostenere ospedali e medici per curare i feriti di guerra e garantire assistenza medica di base e di salute mentale. 
L’iniziativa rientra nel più ampio impegno solidale di Intesa Sanpaolo che da tempo risponde alle emergenze con misure di tipo straordinario come la donazione di 100 mln di euro a favore della sanità italiana in occasione della pandemia di Covid.

 ✶ ✶ ✶ INTESA SANPAOLO 
Prezzo 1,73 € 
PE 12m 6,8 
Dividendo 10,56% 
PB 0,55 
Rendimento fondamentale 13,03% 
Target corretto 1,92 € 

sabato 30 luglio 2022

Intesa Sanpaolo, S&P conferma il rating BBB

Intesa Sanpaolo informa che l’agenzia internazionale S&P Global Ratings ha confermato il rating a lungo termine senior preferred (unsecured) della Banca a ‘BBB’ e ne ha rivisto l’outlook da positivo a stabile

Il rating a breve termine è stato confermato ad ‘A-2’.

La revisione dell’outlook segue quella analoga riguardante l’outlook dell’Italia resa nota da S&P Global Ratings il 26 luglio scorso.

 ✶ ✶ ✶ INTESA SANPAOLO 
Prezzo 1,72 € 
PE 12m 6,9 
Dividendo 10,34% 
PB 0,55 
Rendimento fondamentale 12,33% 
Target corretto 2,02 € 

venerdì 29 luglio 2022

Intesa Sanpaolo, risultati consolidati semestrali

Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo ha approvato la relazione finanziaria semestrale 2022.

Bilancio consolidato 1° semestre
Principi contabili internazionali
mln di euro
2022 vs 2021

Proventi operativi netti
10.756 vs 10.793, -0.3%

Utile operativo
5.645 vs 5.509, +2,5%

Utile netto di gruppo
2.354 vs 3.023, -22.1%

Utile per azione semestrale
0,118 euro

Utile netto del primo semestre 2022 pari a € 3.276 mln escludendo le rettifiche di valore per Russia e Ucraina, pienamente in linea con l’obiettivo del piano di impresa 2022-2025 di oltre € 5 mld per l’anno in corso.

Riclassificazione di bilancio e calcoli: "Redazione Azioni News"

 ✶ ✶ ✶ INTESA SANPAOLO 
Prezzo 1,75 € 
PE 12m 7,2 
Dividendo 10,21% 
PB 0,56 
Rendimento fondamentale 12,16% 
 

domenica 10 luglio 2022

Intesa Sanpaolo, assegnazione azioni destinate ai dipendenti

INTESA SANPAOLO: ASSEGNAZIONE E SOTTOSCRIZIONE DELLE AZIONI ORDINARIE DESTINATE AI DIPENDENTI PER IL PIANO DI INCENTIVAZIONE A LUNGO TERMINE 2022-2025 LECOIP 3.0

Intesa Sanpaolo comunica il numero di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo assegnate ai dipendenti del Gruppo e sottoscritte dagli stessi, nonché il conseguente numero di Certificate emessi da J.P. Morgan, ossia gli strumenti finanziari – in sostanza rappresentativi delle predette azioni – che i dipendenti del Gruppo ricevono nel contesto del Piano di Incentivazione a Lungo Termine 2022-2025 LECOIP 3.0, basato su strumenti finanziari, approvato dall’Assemblea del 29 aprile 2022 e già comunicato al mercato. 

Il Piano LECOIP 3.0 prevede: 
  • l’assegnazione gratuita al dipendente di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo di nuova emissione rivenienti da un aumento gratuito di capitale per un ammontare pari all’anticipo sul Premio Variabile di Risultato maturato per l’anno 2022 (“Free Shares”); 
  • l’assegnazione gratuita al dipendente di ulteriori azioni ordinarie Intesa Sanpaolo di nuova emissione a fronte del medesimo aumento gratuito di capitale (“Matching Shares”); e 
  • la sottoscrizione, da parte del dipendente, di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo di nuova emissione rivenienti da un aumento di capitale a pagamento riservato ai dipendenti, con emissione di azioni a un prezzo scontato rispetto al valore di mercato (“Azioni Scontate”). 
I Certificate sono destinati ai dipendenti “Professional” del perimetro italiano del Gruppo e riflettono i termini di alcune opzioni aventi come sottostante azioni ordinarie Intesa Sanpaolo. 

I Certificate consentono al sottoscrittore di ricevere alla scadenza, salvo il verificarsi di determinati eventi, un ammontare per cassa (o in azioni ordinarie Intesa Sanpaolo) pari al valore di mercato originario delle Free Shares e delle Matching Shares più l’eventuale apprezzamento, rispetto al valore di mercato originario, connesso all’ammontare di Free Shares, Matching Shares e Azioni Scontate. 

Sulla base della media aritmetica del prezzo VWAP (Volume Weighted Average Price) dell’azione ordinaria di Intesa Sanpaolo rilevato in ciascun giorno lavorativo nei 30 giorni di calendario precedenti al 30 giugno 2022, pari a 1,9080 euro, domani – 30 giugno 2022 – verranno assegnate ai dipendenti del Gruppo 33.745.462 Free Shares e 39.591.828 Matching Shares e sottoscritte dai dipendenti del Gruppo 386.972.658 Azioni Scontate. 

Di conseguenza, domani verrà assegnato ai dipendenti del Gruppo un numero di Certificate – corrispondente alla somma del predetto numero di Free Shares e Matching Shares – complessivamente pari a 73.337.290. 

A seguito della delega conferita dall’Assemblea ai sensi dell’art. 2443 del codice civile al Consiglio di Amministrazione, domani – 30 giugno 2022 – verrà eseguito: 
  • un aumento di capitale sociale gratuito - ai sensi dell’art. 2349, comma 1, del codice civile – per un importo pari a 83.200.000 euro, con emissione di 160.000.000 azioni ordinarie Intesa Sanpaolo;
  • un aumento di capitale sociale a pagamento - con esclusione del diritto di opzione, a favore dei dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo ai sensi dell’articolo 2441, ottavo comma, del codice civile – per un importo pari a 201.225.782,16 euro, con emissione di 386.972.658 azioni ordinarie Intesa Sanpaolo a un prezzo pari a 1,5671 euro (applicando uno sconto pari al 17,867% alla predetta media aritmetica del prezzo VWAP rilevato nei 30 giorni di calendario precedenti il 30 giugno 2022), di cui 0,52 euro da imputare a capitale sociale e 1,0471 euro a sovrapprezzo. 
Il numero totale di azioni emesso a fronte dei predetti aumenti di capitale corrisponde al 2,74% del capitale sociale ordinario di Intesa Sanpaolo post aumento di capitale gratuito e aumento di capitale a pagamento. 

L’aumento di capitale a pagamento porta a un aumento del patrimonio netto consolidato del Gruppo Intesa Sanpaolo pari a 606 milioni di euro, di cui 201 milioni di capitale sociale e 405 milioni di riserva sovrapprezzo, e si traduce in un incremento del coefficiente patrimoniale Common Equity Tier 1 ratio del Gruppo nell’ordine dei 18 centesimi di punto sulla base dei dati al 31 marzo 2022.

 ✶ ✶ ✶ INTESA SANPAOLO 
Prezzo 1,76 € 
PE 12m 7,2 
Dividendo 10,25% 
PB 0,55 
Rendimento fondamentale 12,35% 
Target corretto 1,93 €