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mercoledì 2 novembre 2022

Eni e BP si accordano con la Libia per l'estrazione di gas naturale

La libica National Oil Corporation ha raggiunto un accordo con l’italiana Eni e la britannica BP per iniziare a estrarre gas naturale da un giacimento ritenuto più grande di quello egiziano di Zohr.  

Lo ha detto Farhat Ben Gadhara, ceo di NOC, che ha partecipato al summit dei dirigenti delle più grandi compagnie petrolifere internazionali ad Abu Dhabi.

Eni investirà anche 8 mld di dollari per sviluppare giacimenti di gas naturale nella Libia occidentale. 

La Libia si aspetta 35 - 37 mld di dollari di entrate petrolifere nel 2022, stimando le riserve di gas naturale comprovate ad oltre 80 mila miliardi di piedi cubi.

 ✶ ✶ ENI 
Prezzo 13,4 € 
PE 12m 5,2 
Dividendo 6,54% 
PB 0,93 
Rendimento fondamentale 12,31% 
Target corretto 12,5 € 

venerdì 28 ottobre 2022

Eni (più che) quintuplica l'utile nei primi 9 mesi del 2022

Eni ha diffuso la relazione finanziaria dei primi 9 mesi del 2022.

Bilancio consolidato primi 9 mesi
mln di euro
2022 vs 2021

Ricavi caratteristici
100.987 vs 49.809, +127,7%

Ebitda
23.307 vs 12.429, +87,5%

Flusso di cassa operativo
12.867 vs 7.026, +5.841

Utile netto di gruppo
13.260 vs 2.306, +475,0%

Patrimonio netto di gruppo
57.361 vs 44.437 al 31 dicembre 2021, +12.924

Posizione finanziaria netta
-11.533 vs -14.324 al 31 dicembre 2021, -2.791

Patrimonio per azione
16,362 euro

Utile per azione (9 mesi)
3,782 euro

Comunicato stampa integrale (36 pagine).

Riclassificazione di bilancio e calcoli: "Redazione Azioni News"

 ✶  ENI 
Prezzo 13,2 € 
PE 12m 5,1 
Dividendo 6,64% 
PB 0,92 
Rendimento fondamentale 12,64% 
Target corretto 11,9 € 

giovedì 27 ottobre 2022

Eni non utilizzerà più olio di palma nelle sue bioraffinerie

Eni ha definitivamente concluso l'approvvigionamento di olio di palma nelle bioraffinerie di Gela e Porto Marghera per la produzione di biocarburanti idrogenati. 

Nelle scorse settimane sono giunti gli ultimi carichi, in anticipo rispetto all'obiettivo dichiarato di diventare 'palm oil free' entro fine 2022. 

Le due bioraffinerie Eni sono già oggi alimentate con materie prime 'waste & residue' - scarti e residui di lavorazione, come gli oli esausti di cucina e i grassi animali - per più dell'85%, e con altre biomasse regolamentate dalle normative europee e nazionali vigenti. 

Dal Kenya a novembre arriverà a Gela il primo carico di olio vegetale prodotto nell'agri-hub di Makueni, dove avviene la spremitura di sementi di ricino, di croton e di cotone, gli agri-feedstock di produzione Eni che non sono in competizione con la filiera alimentare, coltivati in aree degradate, raccolti da alberi spontanei o risultanti dalla valorizzazione di sottoprodotti agricoli. 

A questi, la cui produzione arriverà a 2.500 tonnellate di olio entro la fine del 2022 e 20.000 tonnellate nel 2023, si aggiunge la raccolta di scarti e residui, tra cui gli oli vegetali esausti raccolti in Kenya.

I primi carichi sono in arrivo in Italia e si prevede ne arrivino fino a 5.000 tonnellate nel 2023. 

Le bioraffinerie Eni producono biocarburanti idrogenati Hvo destinati, in purezza o miscelati, alle motorizzazioni diesel, bionafta per la filiera della chimica, biogpl e biojet per il trasporto aereo. 

L'Hvo può essere utilizzato anche puro in tutte le motorizzazioni omologate e consente di abbattere le emissioni di Co2 tra il 60 e il 90% rispetto al mix fossile di riferimento. 

Eni ha annunciato lo studio per la possibile realizzazione di una terza bioraffineria a Livorno

 ✶  ENI 
Prezzo 12,9 € 
PE 12m 4,9 
Dividendo 6,77% 
PB 0,90 
Rendimento fondamentale 12,78% 
Target corretto 11,9 € 

giovedì 20 ottobre 2022

Eni, a rischio l'arrivo del Gas dalla Nigeria

La società energetica nigeriana Nigeria LNG ha fatto sapere di non poter garantire le spedizioni di gas liquefatto (GNL) dal suo terminale di liquefazione sull’isola di Bonny per cause di forza maggiore.

La struttura ha infatti dovuto interrompere le attività per via di un’inondazione nelle aree operative dei suoi fornitori, che ha portato all’interruzione della produzione di gas, causando una significativa interruzione della fornitura di gas alla società.

Nigeria LNG riceve il gas che tratta da Eni, Shell, TotalEnergies e dalla compagnia petrolifera statale nigeriana NNPC

Nigeria LNG è una joint venture fra tutte queste aziende.

La società ha fatto sapere di stare riesaminando la situazione con i fornitori di gas per accertare l’entità dell’interruzione delle sue operazioni, e che cercherà di mitigare l’impatto della forza maggiore nella misura ragionevolmente possibile.

Nigeria LNG è in grado di produrre 22 mln di tonnellate di GNL all’anno, ma attualmente opera a una capacità inferiore a causa delle difficoltà ad approvvigionarsi di quantità sufficienti di gas.

 ✶ ✶ ✶ ENI 
Prezzo 11,9 € 
PE 12m 4,5 
Dividendo 7,38% 
PB 0,83 
Rendimento fondamentale 13,45% 
Target corretto 11,2 € 

martedì 11 ottobre 2022

Plenitude (ENI) inaugura parco eolico in Spagna

Plenitude, società controllata da Eni che integra la produzione da rinnovabili, la vendita di servizi energetici e una rete di punti di ricarica per veicoli elettrici, ha inaugurato il parco eolico spagnolo El Monte da 104,5 MW, nella regione Castiglia-La Mancha, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni ministeriali, regionali, provinciali e locali. 

Il parco è stato realizzato in collaborazione con Azora Capital, partner strategico di Plenitude in Spagna nello sviluppo di progetti nel campo dell'energia rinnovabile, sia eolica sia fotovoltaica. 

Il parco è completamente operativo.

Parco eolico El Monte
Parco eolico El Monte
L'energia è generata da 19 turbine eoliche GE modello Cypress 158 (5,5 MW), tra le più grandi installate in Spagna. 

La centrale produrrà circa 300 GWh all'anno, equivalenti al consumo domestico di 100.000 famiglie (considerando un consumo medio di 3.000 KW/h per famiglia).

l progetto ha inoltre contribuito alla creazione di posti di lavoro diretti e indiretti a livello locale. 

Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude, ha dichiarato: 

"Il parco eolico di El Monte contribuirà alla progressiva decarbonizzazione del settore elettrico della Spagna, al percorso di transizione energetica intrapreso da Eni, agli ambiziosi obiettivi di Plenitude di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040 e di fornire il 100% di energia decarbonizzata a tutti i propri clienti. 

Lo sviluppo dei settori eolico e fotovoltaico è fondamentale per la strategia di crescita di Plenitude, che punta a raggiungere oltre 2 GW di capacità installata da fonti rinnovabili entro la fine del 2022, oltre 6 GW entro il 2025 e oltre 15 GW entro il 2030". 

Plenitude è presente in Spagna anche nel mercato della vendita di energia elettrica, gas e servizi a clienti residenziali e grandi, piccole e medie imprese.

 ✶ ✶ ✶ ENI 
Prezzo 11,5 € 
PE 12m 4,5 
Dividendo 7,65% 
PB 0,76 
Rendimento fondamentale 14,11% 
Target corretto 11,1 € 

domenica 25 settembre 2022

Plenitude (Eni) acquista il 65% di Hergo Renewables

Plenitude – Società Benefit controllata al 100% da Eni, ha avviato una nuova partnership con Infrastrutture SpA per lo sviluppo di progetti solari ed eolici in Italia e Spagna, attraverso l’acquisizione del 65% di Hergo Renewables SpA.

Infrastrutture manterrà il restante 35%.

Hergo Renewables società che detiene un portafoglio di progetti nei due paesi con una capacità complessiva di circa 1,5 GW

I lavori del primo progetto, l’impianto fotovoltaico di Montalto di Castro (VT) con una capacità di 37 MW, inizieranno già nelle prossime settimane e l’entrata in esercizio è prevista per la seconda metà del 2023.

Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude ha dichiarato:

Stefano Goberti, AD di Plenitude
Stefano Goberti, AD di Plenitude
“Con questa partnership aggiungiamo una importante piattaforma di sviluppo al nostro portafoglio, con l’obiettivo di accelerare la realizzazione di nuova capacità di generazione di energia rinnovabile da destinare ai nostri clienti in Italia e Spagna. 

Lo sviluppo dei settori eolico e fotovoltaico rappresenta una componente essenziale della nostra strategia di crescita, che punta a raggiungere oltre 2 GW di capacità installata da fonti rinnovabili a fine 2022, oltre 6 GW entro il 2025 e oltre 15 GW entro il 2030”.

Pier Francesco Rimbotti, Amministratore Delegato di Infrastrutture, che diventerà anche AD di Hergo Renewables, ha dichiarato: 

“Le sinergie con Plenitude valorizzeranno il know-how, che abbiamo costruito nella nostra trentennale esperienza nel settore, ed il portafoglio di progetti in Italia e Spagna che contiamo di ampliare ulteriormente”.

Questa operazione contribuirà:

  • alla progressiva decarbonizzazione del settore elettrico dell’Italia e della Spagna, 
  • al processo di transizione energetica intrapreso da Eni,
  • agli obiettivi di Plenitude di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040 e di fornire il 100% di energia decarbonizzata a tutti i clienti.
 ✶ ✶ ✶ ENI 
Prezzo 10,8 € 
PE 12m 4,1 
Dividendo 8,15% 
PB 0,72 
Rendimento fondamentale 14,54% 
Target corretto 10,9 € 

giovedì 8 settembre 2022

Eni rileva le attività di Bp in Algeria

Eni annuncia l’acquisizione delle attività di BP in Algeria, tra cui “In Amenas” e “In Salah”, due concessioni per la produzione di gas (con un working interest rispettivamente del 45,89% e del 33,15%).

 “In Amenas” e “In Salah”, operati congiuntamente con Sonatrach e Equinor, si trovano nel Sahara meridionale e la loro produzione di gas e liquidi associati, avviata rispettivamente nel 2006 e nel 2004, nel 2021 è stata di circa 11 mld m3 di gas e 12 mld di barili di condensati e GPL.

Tale acquisizione contribuisce a soddisfare il fabbisogno europeo di gas.

L’operazione è soggetta all’approvazione delle autorità competenti.

Eni è presente in Algeria fin dal 1981

A seguito di questa operazione e dei programmi di sviluppo già in corso nel bacino del Berkine, nel 2023 la produzione di Eni in Algeria salirà a oltre 120.000 barili di petrolio equivalente al giorno.

Eni è la principale compagnia energetica internazionale operante nel Paese. 

 ✶ ✶ ✶ ENI 
Prezzo 11,5 € 
PE 12m 4,4 
Dividendo 7,63% 
PB 0,77 
Rendimento fondamentale 13,72% 
Target corretto 12,4 € 

mercoledì 7 settembre 2022

Eni e Consumatori: firmato accordo rateizzazione bollette

Le Associazioni dei Consumatori hanno sottoscritto un accordo con Eni Plenitude (ex Eni Gas e Luce) per la rateizzazione delle bollette

Logo di Plenitude
Logo di Plenitude
Le misure adottate riguardano la possibilità di ottenere una rateizzazione con un numero di rate variabili in funzione dell’importo, senza percentuali minime di acconto e senza applicazione di interessi e spese.

I termini di questo pacchetto di iniziative sono stati condivisi in un incontro dedicato con i Rappresentanti nazionali delle Associazioni del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) che si è tenuto in video conferenza.

A seconda dell’importo delle fatture, il pagamento potrà essere suddiviso da 10 a 18 rate:
  • fino a 10 rate per importi tra 300 e 1.000 euro;
  • fino a 14 rate per importi tra 1000 e 5.000 euro;
  • fino a 18 rate per importi superiori ai 5.000 euro.
L’accordo è applicabile anche alle bollette emesse dal mese di dicembre 2021.

Le condizioni sono più vantaggiose rispetto alla delibera 636/2021 di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) disposta a fine dicembre.

Gli utenti finali per accedere alla dilazione del pagamento, dovevano:
  1. prima diventare morosi, non pagando la fattura;
  2. poi pagare il 50% dell’importo in unica soluzione;
  3. successivamente, rateizzare in 10 mesi il restante 50%.
Soluzione che, di fatto – sottolinea l’associazione – prevede unicamente la rateizzazione dell’aumento, che a gennaio è stato del 55% per l’energia elettrica e del 41,8% per il gas.

Rateizzazione bollette, i commenti delle Associazioni

Afferma Michele Carrus, Presidente Federconsumatori:

"Ci auguriamo che questa intesa segni la pietra d’angolo per la costruzione di accordi con tutte le aziende di energia elettrica e gas, a partire dalle multiutilities a partecipazione pubblica".

Afferma Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale:

"L’intesa siglata con “Eni gas e luce” è un’iniziativa lodevole per dare un ristoro immediato alle tante famiglie in difficoltà, già gravate dal lungo protrarsi della pandemia. 

Attendiamo fiduciosi che anche gli altri operatori energetici seguano quest’esempio.

Ciò non toglie che, come ribadito in più occasioni, il problema del caro-bollette vada affrontato seriamente e urgentemente dal Governo con provvedimenti, strutturali e normativi di politica energetica, che non possono più essere rinviati".

 ✶ ✶ ✶ ENI 
Prezzo 11,9 € 
PE 12m 4,5 
Dividendo 7,39% 
PB 0,80 
Rendimento fondamentale 13,47% 
Target corretto 12,4 € 

venerdì 2 settembre 2022

Eni, ricalcolo al rialzo della tassa sugli extra-profitti

Eni, a fine giugno 2022, aveva determinato l’ammontare del contributo straordinario a carico delle imprese del settore energetico in circa 550 mln di euro, introdotto dal governo Draghi, versando il 40% di acconto. 

A seguito delle ulteriori precisazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, l’ammontare complessivo del contributo è stato rideterminato in circa 1,4 mld di euro

Nella giornata del 31 agosto 2022, la società ha provveduto all’integrazione del versamento dell’acconto pari a circa 340 mln di euro.

 ✶ ✶ ✶ ENI 
Prezzo 11,8 € 
PE 12m 4,4 
Dividendo 7,42% 
PB 0,80 
Rendimento fondamentale 13,30% 
Target corretto 12,3 € 

lunedì 22 agosto 2022

Eni, importante scoperta di gas a Cipro

Eni annuncia una importante scoperta di gas con il pozzo Cronos-1, nel Blocco 6, a circa 160 chilometri al largo di Cipro, in una profondità d'acqua di 2.287 metri. 

Il blocco è operato da Eni Cyprus con una quota del 50%, TotalEnergies è partner con il restante 50%.

Le stime preliminari indicano circa 2,5 TCF (trilioni di piedi cubi) di gas in posto, con un significativo potenziale aggiuntivo che verrà valutato con un ulteriore pozzo esplorativo. 

Il pozzo ha incontrato un'importante colonna di gas in una sequenza di roccia serbatoio carbonatica con proprietà da discrete ad eccellenti. 

L'intensa campagna di acquisizione dati ha evidenziato un net pay complessivo di oltre 260 metri con intervalli caratterizzati da ottima permeabilità. 

Sono già in corso studi di ingegneria per uno sviluppo accelerato della scoperta.

Il pozzo Cronos-1 è il quarto pozzo esplorativo perforato da Eni Cyprus e il secondo nel Blocco 6, dopo la scoperta a gas di Calypso-1 nel 2018. 

La scoperta di Cronos-1 crea le condizioni per portare a sviluppo ulteriori potenziali volumi di gas nella regione.

Eni è presente a Cipro dal 2013

 ✶ ✶ ✶ ENI 
Prezzo 11,9 € 
PE 12m 4,4 
Dividendo 7,36% 
PB 0,81 
Rendimento fondamentale 13,22% 
Target corretto 12,9 € 

lunedì 15 agosto 2022

Eni acquista impianto di liquefazione galleggiante in Congo

Eni ha firmato un accordo per l’acquisto dell’impianto di liquefazione galleggiante Tango FLNG dalla società belga Exmar, da utilizzare nella Repubblica del Congo

Tango FLNG, consegnato nel 2017, ha una capacità di stoccaggio di 16.100 metri cubi di gas naturale liquefatto (GNL) e una capacità di liquefazione fino a 0,6 milioni di tonnellate all’anno.

Il valore della transazione è compreso tra 572 e 694 mln di dollari, a seconda delle prestazioni dell’unità durante i primi sei mesi in loco.

La chiusura della transazione è prevista per la seconda metà di agosto 2022.

L’impianto sarà utilizzato nell’ambito delle attività del progetto di sviluppo del gas naturale nel blocco offshore Marine XII nella Repubblica del Congo.

Tango FLNG inizierà la sua attività in Congo nella seconda metà del 2023, dopo il completamento dei lavori di ormeggio e di connessione necessari per collegarsi alla rete e all’infrastruttura di Marine XII.

La produzione di GNL da Marine XII fornirà volumi superiori a 3 mln di tonnellate/anno (oltre 4,5 mld di metri cubi/anno).

Nell’ambito del progetto, Eni ed Exmar hanno anche concordato un noleggio di 10 anni per un’unità di stoccaggio galleggiante (FSU), che sarà basata sulla conversione di una nave metaniera.

Exmar fornirà servizi operativi e di manutenzione sia per Tango FLNG che per l’FSU.

Ha dichiarato Eni:

“L’acquisizione di questa struttura consente lo sviluppo di un modello rapido in grado di cogliere le opportunità del mercato del GNL.”

 ✶ ✶ ✶ ENI 
Prezzo 11,6 € 
PE 12m 4,3 
Dividendo 7,57% 
PB 0,79 
Rendimento fondamentale 13,56% 
Target corretto 13,1 €  

venerdì 29 luglio 2022

Eni, risultati del secondo trimestre e del semestre 2022

Il Consiglio di Amministrazione di Eni, riunitosi ieri sotto la presidenza di Lucia Calvosa, ha approvato i risultati consolidati del secondo trimestre e del primo semestre 2022 (non sottoposti a revisione contabile). 

Bilancio consolidato 1° semestre
Principi contabili internazionali
mln di euro
2022 vs 2021

Ricavi caratteristici
63.685 vs 30.788, +132,2%

Ebitda
14.934 vs 7.810, +91,2%

Flusso di cassa operativo
+7.281 vs +4.093, +3.188

Utile netto di gruppo
7.398 vs 1.103, +570,7%

Patrimonio netto di gruppo
51.917 vs 44.437 al 31 dicembre 2021, +7.480

Posizione finanziaria netta
-12.777 vs -14.324+1.547

Patrimonio per azione
14,810 euro

Utile per azione semestrale
2,110 euro

Riclassificazione di bilancio e calcoli: "Redazione Azioni News"

 ✶ ✶ ✶ ENI 
Prezzo 11,62 € 
PE 12m 4,3 
Dividendo 7,57% 
PB 0,78 
Rendimento fondamentale 13,46% 
Target corretto 13,1 €