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sabato 26 novembre 2022

Variazione settimanale FTSE MIB al 25 novembre 2022

L'indice FTSE MIB è salito nella settimana del +1,77% a 24.718,81 punti.

Trend Indice FTSE MIB



Rendimento implicito (nominale lordo)
FTSE MIB: 10,01% (- 0,06%)
BTP a 10 anni: 3,86% (- 0,02%)

Inflazione attesa: 2,63% 

Rendimento implicito (reale netto)
FTSE MIB: 4,65% (- 0,05%)
BTP a 10 anni: 0,72% (- 0,03%)

Trend Rendimento Implicito FTSE MIB



N.B. Il rendimento implicito è il tasso che eguaglia il flusso futuro atteso di utili e dividendi all'attuale prezzo di mercato.

Fonte: "Redazione Azioni News"

venerdì 25 novembre 2022

Situazione mercati finanziari oggi 25-11-2022

Rendimento implicito nominale lordo
FTSE MIB: 10,01%
Btp a 10 anni: 3,86%

Inflazione attesa a 10 anni: 2,63%

Rendimento implicito reale netto
FTSE MIB: 4,65%
Btp a 10 anni: 0,72%

Fonte: "Redazione Azioni News"

Come è andato oggi 25-11-2022 il FTSE MIB?

Il FTSE MIB scende del -0,05% a 24.718,81 punti.

FTSE MIB 25-11-2022
FTSE MIB 25-11-2022








25 azioni su 40 (63%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • A2A: +2,32%
  • Buzzi Unicem: +1,78%
  • Poste Italiane: +1,77%
  • FinecoBank: +0,99%
  • Unipol Gruppo: +0,99%
I risultati peggiori della giornata:
  • Unicredit: -1,62%
  • Davide Campari - Milano: -1,45%
  • Terna: -1,08%
  • Interpump Group: -0,78%
  • STMicroelectronics: -0,67%
Dati: Borsa Italiana

giovedì 24 novembre 2022

Situazione mercati finanziari oggi 24-11-2022

Rendimento implicito nominale lordo
FTSE MIB: 10,06%
Btp a 10 anni: 3,67%

Inflazione attesa a 10 anni: 2,63%

Rendimento implicito reale netto
FTSE MIB: 4,69%
Btp a 10 anni: 0,57%

Fonte: "Redazione Azioni News"

Come è andato oggi 24-11-2022 il FTSE MIB?

Il FTSE MIB sale del +0,61% a 24.730,89 punti.

FTSE MIB 24-11-2022
FTSE MIB 24-11-2022





27 azioni su 40 (68%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • Telecom Italia: +2,78%
  • Recordati: +2,68%
  • Terna: +2,26%
  • Nexi: +2,20%
  • Enel: +1,78%
I risultati peggiori della giornata:
  • Banca Generali: -5,31%
  • Banco BPM: -1,60%
  • Poste Italiane: -1,30%
  • Banca Mediolanum: -1,26%
  • Unipol Gruppo: -1,05%
Dati: Borsa Italiana

Enel presenta il Piano Strategico 2023-2025

Enel ha comunicato il Piano Strategico 2023-2025.

Nel periodo di piano la società prevede di: 

  • Focalizzarsi su una filiera industriale integrata verso un’elettrificazione sostenibile, sempre più necessaria nei sistemi energetici globali, soddisfacendo circa il 90% delle vendite a prezzo fisso con elettricità carbon-free nel 2025, portando la generazione da fonti rinnovabili a circa il 75% del totale, nonché digitalizzando circa l’80% dei clienti di rete.
  • Conseguire un riposizionamento strategico dei business e delle aree geografiche con un piano di dismissioni di circa 21 mld di euro in termini di contributo positivo alla riduzione dell'indebitamento netto di Gruppo. Si prevede che la maggior parte di questo piano sia completata entro la fine del 2023, conseguendo una struttura societaria più agile, focalizzata nei sei Paesi “core”.
  • Assicurare la crescita e la solidità finanziaria coniugando un tasso di crescita annuale composto dell’Utile netto ordinario del 10-13% con un rapporto FFO/Net Debt del 28% previsto a partire dal 2023, oltre a mantenere un dividendo per azione pari a 0,43 euro nel periodo 2023-2025, in aumento rispetto a 0,40 euro nel 2022; il DPS nel 2024 e 2025 è da considerarsi come un minimo sostenibile.
  • A tal fine, tra il 2023 e il 2025 il Gruppo prevede di investire complessivamente circa 37 mld di euro, di cui il 60% a sostegno della strategia commerciale integrata del Gruppo (generazione, clienti e servizi), e il 40% a favore delle reti, per sostenere il loro ruolo di abilitatori della transizione energetica.

Il Piano si focalizzerà su quattro azioni strategiche: 

  • bilanciamento della domanda dei clienti e dell’offerta per ottimizzare il profilo di rischio/rendimento
  • decarbonizzazione per assicurare competitività, sostenibilità e sicurezza;
  • rafforzamento, sviluppo e digitalizzazione delle reti per abilitare la transizione; 
  • razionalizzazione del portafoglio di business e delle aree geografiche.

Nel 2025 si prevede che:

  • l'Ebitda ordinario di Gruppo raggiunga i 22,2-22,8 mld di euro, rispetto ai 19,0- 19,6 miliardi di euro stimati nel 2022;
  • l’Utile netto ordinario di Gruppo raggiunga i 7,0-7,2 mld di euro, rispetto ai 5,0- 5,3 miliardi di euro stimati nel 2022.

Comunicato stampa integrale (8 pagine).

 ✶ ✶ ✶ ENEL 
Prezzo 5,06 € 
PE 12m 8,7 
Dividendo 8,43% 
PB 1,71 
Rendimento fondamentale 11,05% 
Target corretto 5,93 € 

Prysmian, assegnata commessa per nave posacavi da 200 mln di euro

Prysmian, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l'energia e le telecomunicazioni, ha annunciato un investimento di circa 200 mln di euro, più un adeguamento di circa 40 mln di euro per le attrezzature di installazioni cavi, per una nuova nave posacavi all’avanguardia, che sarà pienamente operativa entro il primo trimestre del 2025, e andrà a rafforzare le capacità di Prysmian di esecuzione dei progetti e il suo approccio EPCI (Engineering, Procurement, Construction, Installation).

Come la Leonardo da Vinci, anche la nuova nave sarà realizzata da VARD Group (controllata del Gruppo Fincantieri), uno dei leader mondiali nella progettazione e costruzione di navi specializzate per il mercato offshore, e si distinguerà per le proprie performance tecniche, la flessibilità operativa e la sostenibilità. 

“Lo sviluppo di infrastrutture di reti elettriche più efficienti e sostenibili è fondamentale per permettere la transizione energetica e in questo i cavi sottomarini sono una componente essenziale. 

Come leader globali siamo impegnati nell’innovazione tecnologica e siamo contenti di lavorare con Fincantieri e Vard - leader nella costruzione di navi - per migliorare anche la nostra capacità d’installazione” ha dichiarato Valerio Battista, CEO Prysmian Group.

Con uno scafo sostanzialmente uguale a quello della Leonardo Da Vinci, una lunghezza di circa 170 metri e una larghezza di circa 34 metri, la nuova nave posacavi sarà anche dotata di attrezzature simili per l’installazione di cavi:

  • la linea di posa principale con un argano per l’installazione in acque profonde a più di 3.000 metri; 
  • una seconda linea di posa indipendente con “caterpillar” lineari per incrementare la flessibilità operativa; 
  • 2 piattaforme rotanti da 7.000 e 10.000 tonnellate che garantiscono la più elevata capacità di carico del mercato permettendo di ridurre i tempi di trasporto dalla fabbrica al sito, migliorando quindi l’efficienza complessiva di progetto. 

La forza di traino, superiore a 180 tonnellate, permetterà di eseguire operazioni di installazione complesse supportando una ampia varietà di macchine per l’interro. 

La nave sarà dotata di sistemi all'avanguardia per il posizionamento dinamico DP3 e la tenuta in mare e avrà una velocità di transito massima superiore ai 16 nodi

L’elevata velocità di navigazione permetterà di ridurre notevolmente il numero di campagne di installazione dei cavi in confronto ad altri mezzi navali, portando alla riduzione delle emissioni di CO2 totali e a una diminuzione di circa il 40% del consumo di carburante rispetto alle navi posacavi tradizionali. 

Grazie a motori molto efficienti ed ecologicamente avanzati le emissioni di NOX saranno ridotte dell’85%, rendendo la nave conforme ai più stringenti requisiti ambientali internazionali. 

“La nuova nave avrà senza dubbio un ruolo decisivo nel rafforzare le nostre capacità di installazione e nel supportare la nostra posizione di leader nel mercato delle interconnessioni e dei parchi eolici offshore, garantendo inoltre puntualità di consegna ed esecuzione” ha sottolineato Hakan Ozmen, EVP Project BU di Prysmian Group.

Oggi Prysmian può contare su una flotta di cinque navi posacavi all’avanguardia: 

  • Giulio Verne, la precedente ammiraglia con circa 35 anni di servizio nell’ambito di progetti di installazione di cavi; 
  • Cable Enterprise, una nave DP2 molto versatile, impiegata principalmente per l’installazione di cavi export nei parchi eolici offshore; 
  • Ulisse, un’efficiente mezzo per l’installazione in acque basse, che utilizza un sistema di ormeggio per la movimentazione su ancore; 
  • Barbarossa, una chiatta di dimensioni ridotte recentemente aggiunta alla flotta e specificamente progettata per operazioni in acque molto basse e zone periodicamente bagnate dall’escursione di marea; 
  • Leonardo da Vinci, la nave posacavi più all’avanguardia al mondo. 

Nave posacavi Leonardo da Vinci
Nave posacavi Leonardo da Vinci
Una volta operativa, la nuova nave sarà impiegata nell'esecuzione di importanti progetti, tra cui:

  • Dominion Energy, il maggiore progetto di sistemi in cavo sottomarino mai assegnato a Prysmian negli USA;
  • il progetto NeuConnect Energy Link, il primo collegamento in cavo per la trasmissione di energia tra il Regno Unito e la Germania;
  • i progetti Dolwin4 e Borwin4, due sistemi in cavo che collegano la rete elettrica ai parchi eolici offshore in Germania.

  PRYSMIAN 
Prezzo 33,7 € 
PE 12m 16,8 
Dividendo 2,00% 
PB 2,82 
Rendimento fondamentale 9,06% 
Target corretto 29,9 € 

mercoledì 23 novembre 2022

Situazione mercati finanziari oggi 23-11-2022

Rendimento implicito nominale lordo
FTSE MIB: 10,09%
Btp a 10 anni: 3,78%

Inflazione attesa a 10 anni: 2,63%

Rendimento implicito reale netto
FTSE MIB: 4,71%
Btp a 10 anni: 0,66%

Fonte: "Redazione Azioni News"

Come è andato oggi 23-11-2022 il FTSE MIB?

Il FTSE MIB scende del -0,04% a 24.581,14 punti.

FTSE MIB 23-11-2022
FTSE MIB 23-11-2022










23 azioni su 40 (58%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • Saipem: +4,87%
  • CNH Industrial: +3,20%
  • Prysmian: +2,27%
  • Amplifon: +1,95%
  • Recordati: +1,37%
I risultati peggiori della giornata:
  • Tenaris: -2,27%
  • A2A: -1,92%
  • Unicredit: -1,58%
  • Stellantis: -1,48%
  • Telecom Italia: -1,26%
Dati: Borsa Italiana

A2A aggiorna il Piano Strategico 2021-2030

Il Consiglio di Amministrazione di A2A, presieduto da Marco Patuano, ha esaminato e approvato l’aggiornamento del Piano Strategico 2021-2030 che rinnova l’impegno del Gruppo verso la decarbonizzazione, in anticipo rispetto agli obiettivi comunitari. 

L’aggiornamento del Piano 2021-2030 conferma Economia circolare e Transizione energetica come pilastri della strategia di A2A, a cui contribuiscono tutte le Business Unit (Energia, Ambiente e Smart Infrastructures). 

Restano invariati gli obiettivi di investimento del primo Piano decennale presentato a gennaio 2021, con una loro rimodulazione focalizzata sullo sviluppo nei business distintivi del mercato domestico prevalentemente attraverso crescita organica

L’aggiornamento del Piano Strategico 2021-2030 prevede un Ebitda in crescita da 1,4 mld di euro del 2021 a 
  • 1,45-1,50 mld di euro nel 2022,
  • 2,10 mld di euro nel 2026;
  • 2,60 mld di euro nel 2030;
in linea con il primo Piano strategico annunciato ai mercati nel gennaio 2021. 

Oltre il 40% dell’Ebitda sia al 2026 che al 2030 è regolato o contrattualizzato, ossia caratterizzato da bassa volatilità.

Per il restante 60% circa, composto principalmente dai margini relativi alla generazione elettrica, all’energy retail e agli impianti di trattamento rifiuti non regolati, la rischiosità è mitigata dall’hedging offerto dalla 
  • diversificazione delle fonti di generazione di elettricità;
  • base clienti consolidata;
  • posizione di leadership nel settore del trattamento dei rifiuti in un mercato sottodimensionato dal punto di vista impiantistico. 
L’Utile netto ordinario mostra un trend di crescita coerente con l’andamento della marginalità operativa, passando da 0,40 mld di euro nel 2021 a 
  • 0,34-0,38 mld di euro nel 2022;
  • 0,60 mld di euro nel 2026;
  • 0,70 mld di euro nel 2030 (CAGR 2021-2030 pari a 6%);
corrispondente a un EPS di 22 centesimi di euro per azione al 2030 (13 centesimi di euro per azione nel 2021).


 ✶ ✶ ✶ A2A 
Prezzo 1,27 € 
PE 12m 9,7 
Dividendo 7,06% 
PB 0,99 
Rendimento fondamentale 9,91% 
Target corretto 1,37 € 

martedì 22 novembre 2022

Situazione mercati finanziari oggi 22-11-2022

Rendimento implicito nominale lordo
FTSE MIB: 10,09%
Btp a 10 anni: 3,92%

Inflazione attesa a 10 anni: 2,63%

Rendimento implicito reale netto
FTSE MIB: 4,71%
Btp a 10 anni: 0,78%

Fonte: "Redazione Azioni News"

Come è andato oggi 22-11-2022 il FTSE MIB?

Il FTSE MIB sale del +0,96% a 24.590,50 punti.

FTSE MIB 22-11-2022
FTSE MIB 22-11-2022










27 azioni su 40 (68%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • Tenaris: +6,57%
  • Eni: +4,52%
  • Telecom Italia: +3,45%
  • Leonardo: +2,17%
  • Banco BPM: +1,95%
I risultati peggiori della giornata:
  • Recordati: -1,15%
  • Interpump Group: -0,77%
  • Terna: -0,77%
  • Amplifon: -0,77%
  • Assicurazioni Generali: -0,53%
Dati: Borsa Italiana

lunedì 21 novembre 2022

Situazione mercati finanziari oggi 21-11-2022

Rendimento implicito nominale lordo
FTSE MIB: 10,31%
Btp a 10 anni: 3,91%

Inflazione attesa a 10 anni: 2,63%

Rendimento implicito reale netto
FTSE MIB: 4,87%
Btp a 10 anni: 0,77%

Fonte: "Redazione Azioni News"

Come è andato oggi 21-11-2022 il FTSE MIB?

Il FTSE MIB scende del -1,29% a 24.356,05 punti.

FTSE MIB 21-11-2022
FTSE MIB 21-11-2022










azioni su 40 (23%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • Infrastrutture Wireless Italiane: +1,30%
  • Unicredit: +1,24%
  • Banco BPM: +0,92%
  • Stellantis: +0,92%
  • Ferrari: +0,86%
I risultati peggiori della giornata:
  • Mediobanca: -7,44%
  • Saipem: -5,70%
  • Tenaris: -5,42%
  • Eni: -5,24%
  • Telecom Italia: -4,07%
Dati: Borsa Italiana

domenica 20 novembre 2022

Portafoglio azionario VALUE automatico al 18 novembre 2022

Qui di seguito l'elenco delle azioni italiane che, secondo il nostro algoritmo di selezione, sono quelle da considerare economiche perché presentano contemporaneamente

  • basso rapporto Prezzo ÷ Utili prospettici;
  • basso rapporto Prezzo ÷ Valore contabile per azione.

Sono incluse solo azioni comprese nell'indice FTSE MIB.

I prezzi e i dati sono aggiornati alla chiusura di venerdì 18 novembre 2022.

  1. BPER BANCA
  2. UNIPOL GRUPPO
  3. BANCO BPM
  4. UNICREDIT
  5. STELLANTIS
  6. LEONARDO
  7. IVECO GROUP
  8. TELECOM ITALIA
  9. INTESA SANPAOLO
  10. BUZZI UNICEM
Fonte: "Redazione Azioni News"

Portafoglio azionario SHORT automatico al 18 novembre 2022

Qui di seguito l'elenco delle azioni italiane che, secondo il nostro algoritmo di selezione, sono quelle da escludere per un eventuale investimento perché presentano contemporaneamente (1) bassa redditività prospettica e (2) basso potenziale di rivalutazione a 1 anno.

  • Per valutare la redditività prospettica facciamo affidamento sul calcolo del Rendimento implicito;
  • Per valutare il potenziale di rivalutazione usiamo il rapporto Target Price ÷ Prezzo di mercato.

Sono incluse solo azioni comprese nell'indice FTSE MIB.

I prezzi e i dati sono aggiornati alla chiusura di venerdì 18 novembre 2022.

  1. TELECOM ITALIA
  2. ATLANTIA
  3. TERNA
  4. TENARIS
  5. INFRASTRUTTURE WIRELESS ITALIANE
  6. AMPLIFON
  7. FINECOBANK
  8. DAVIDE CAMPARI - MILANO
  9. BANCA GENERALI
  10. DIASORIN
Fonte: "Redazione Azioni News"

Portafoglio azionario LONG automatico al 18 novembre 2022

Qui di seguito l'elenco delle azioni italiane che, secondo il nostro algoritmo di selezione, sono quelle da considerare per un eventuale investimento perché presentano contemporaneamente (1) alta redditività prospettica e (2) alto potenziale di rivalutazione a 1 anno.

  • Per valutare la redditività prospettica facciamo affidamento sul calcolo del Rendimento implicito;
  • Per valutare il potenziale di rivalutazione usiamo il rapporto Target Price ÷ Prezzo di mercato.

Sono incluse solo azioni comprese nell'indice FTSE MIB.

I prezzi e i dati sono aggiornati alla chiusura di venerdì 18 novembre 2022.

  1. STELLANTIS
  2. LEONARDO
  3. BPER BANCA
  4. UNIPOL GRUPPO
  5. ENEL
  6. POSTE ITALIANE
  7. UNICREDIT
  8. STMICROELECTRONICS
  9. BANCO BPM
  10. IVECO GROUP
  11. BUZZI UNICEM
  12. PIRELLI
Fonte: "Redazione Azioni News"