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sabato 22 ottobre 2022

UniCredit, scoring ESG sui propri immobili

UniCredit diventa il primo Gruppo bancario in Europa a ottenere lo scoring GRESB Real Estate sul patrimonio immobiliare corporate, in linea con la sua strategia ESG e i target nell'ambito del Net-Zero. 

Gli asset analizzati da GRESB includono immobili per un controvalore di approssimativamente 5 mld di euro distribuiti in vari paesi dell'Europa Centrale e Orientale in cui il Gruppo opera.

Sede centrale di Unicredit
Sede centrale di Unicredit
Salvatore Greco, Head of Group Real Estate in UniCredit, ha commentato: 

"I principi ESG (Environmental, Social and Governance) sono al centro di tutte le nostre attività immobiliari. 

Come banca  continuiamo a impegnarci per valutare, monitorare e migliorare costantemente la performance ESG dei nostri asset e dei relativi processi di gestione. 

In linea con la Strategia ESG del Gruppo, che è un pilastro fondamentale del nostro piano strategico UniCredit Unlocked, il progetto GRESB rappresenta un esempio tangibile dei nostri impegni di sostenibilità, rafforzando ulteriormente la nostra leadership nell'implementazione di iniziative ESG innovative."

GRESB Real Estate Assessment è un meccanismo di scoring e benchmark ESG globale per società immobiliari quotate, fondi di proprietà privata, sviluppatori e investitori del settore immobiliare. 

Nel 2021, più di 1.500 società immobiliari, REIT, fondi e sviluppatori hanno partecipato al Real Estate Assessment, che copre circa 5.700 mld di dollari di asset in gestione e 117.000 asset in 66 Paesi.

Questa iniziativa rappresenta un traguardo importante nel percorso di transizione sostenibile che vede UniCredit posizionarsi come leader sui temi di ESG disclosure relativi alla gestione immobiliare.

L'obiettivo rimane sempre quello di consolidare nel tempo lo scoring GRESB grazie a un monitoraggio continuo delle performace ESG degli immobili e dei processi di gestione e un costante confronto di questi rispetto ai più alti standard di mercato.

UniCredit continua a ridurre progressivamente la sua dipendenza dai combustibili fossili.

Già nel 2021 l'80% dell'elettricità utilizzata nelle nostre sedi proveniva da fonti rinnovabili (100% in Italia e Germania e 98% in Austria). 

UniCredit è stato tra i primi nel settore dei servizi finanziari europei e la prima banca in Italia a firmare un contratto di acquisto di energia elettrica (PPA) con produttore specializzato di energia rinnovabile, CVA, per la fornitura di energia per i suoi data centre in Italia.

Infine, il Gruppo continua ad adottare misure di efficienza energetica per ridurre al massimo le emissioni di anidride carbonica, una priorità della Strategia ESG e degli obiettivi del Piano Strategico Unlocked. 

Il Gruppo ha già ottenuto una riduzione del 32% delle emissioni di gas a effetto serra (scope 1 e 2, basate sul mercato) nel 2021 rispetto al 2017 e si impegna a raggiungere l'obiettivo Net Zero sulle proprie emissioni entro il 2030 e sulle emissioni finanziate entro il 2050.

 ✶ ✶ ✶ UNICREDIT 
Prezzo 11,4 € 
PE 12m 5,6 
Dividendo 6,19% 
PB 0,40 
Rendimento fondamentale 13,31% 
Target corretto 10,7 € 

Enel cede il 50% di Gridspertise a CVC per 300 mln di euro

Enel ha siglato, tramite Enel Grids Srl, un accordo per la cessione del 50% della sua controllata Gridspertise Srl al fondo di private equity internazionale CVC Capital Partners Fund VIII.

Gridspertise ha lo scopo di accelerare la trasformazione digitale delle reti elettriche attraverso tecnologie e soluzioni di rete avanzate.

L'accordo prevede che CVC paghi un corrispettivo complessivo di circa 300 mln di euro, pari a un enterprise value di 625 milioni di euro (riferito al 100%). 

L'accordo prevede inoltre possibili pagamenti differiti che potrebbero portare l'enterprise value (riferito al 100%) fino a 1 mld di euro.

Ha commentato Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel:

“In tutto il mondo, i governi stanno intensificando i programmi di investimento per la modernizzazione, la digitalizzazione e la resilienza delle reti, sostenendo al contempo lo sviluppo delle risorse energetiche distribuite e la generazione rinnovabile ai livelli di media e bassa tensione. 

Un altro obiettivo è quello di consentire ai clienti di attuare agevolmente misure di efficienza energetica nelle proprie sedi.

La Commissione europea ha di recente pubblicato un Piano d'azione di alto livello sulla digitalizzazione del sistema energetico, che evidenzia la necessità di sostenere le reti per migliorare l'efficienza energetica e accelerare l'integrazione delle rinnovabili

Secondo questo Piano, si stima che siano necessari circa 584 mld di euro di investimenti entro il 2030. 

Enel ha la più vasta esperienza in questo campo, che è ora interamente concentrata in Gridspertise. 

Con questa partnership, uniamo le nostre forze a quelle di CVC per promuovere la crescita di Gridspertise e facilitare ulteriormente il conseguimento della sua missione aziendale, a conferma dell’importanza delle società di distribuzione e della trasformazione digitale dell’infrastruttura elettrica nel processo di transizione energetica.”

Si prevede che l’operazione nel suo complesso generi un impatto positivo sull’Ebitda del Gruppo Enel per circa +500 mln di euro, oltre a un effetto positivo sull'indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo di circa -300 milioni di euro.

La chiusura dell’operazione, prevista entro la fine del 2022, è subordinata a talune condizioni sospensive tipiche di questo tipo di transazioni, tra cui il conseguimento delle diverse autorizzazioni amministrative necessarie per il trasferimento a CVC della quota del 50% in Gridspertise, in particolare in relazione alla procedura di golden power presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e al nulla osta da parte delle competenti Autorità per la concorrenza.

A seguito dell'operazione, Enel e CVC gestiranno la Società in regime di controllo congiunto.

L'operazione è in linea con l'attuale Piano Strategico del Gruppo Enel, secondo il modello di Stewardship, che prevede investimenti effettuati con terze parti, inclusa la possibilità del Gruppo di monetizzare le proprie competenze e offrire servizi ai partner.

Gridspertise fornisce alle società di distribuzione elettrica (DSO) l'accesso a soluzioni sostenibili e all'avanguardia per la trasformazione digitale delle reti in tre aree principali: 

  • misurazione e digitalizzazione grid edge, 
  • digitalizzazione delle infrastrutture di rete, 
  • digitalizzazione delle field operations. 

Gridspertise nasce nel 2021 forte dell'esperienza di Enel nello sviluppo, test e scaling delle migliori tecnologie per le smart grid a livello mondiale. 

Oggi, la società offre tecnologie basate su un importante portafoglio di soluzioni proprietarie collaudate sul campo, a decine di DSO di dimensioni diverse e in diverse aree geografiche. 

Fra i mercati target figurano Europa, America Latina e Nord America, con la possibilità di espandersi verso l'Asia-Pacifico, dove l'investimento in reti intelligenti guiderà l’aggiornamento delle infrastrutture nel prossimo futuro.

 ✶ ✶ ✶ ENEL 
Prezzo 4,19 € 
PE 12m 7,0 
Dividendo 10,11% 
PB 1,37 
Rendimento fondamentale 14,07% 
Target corretto 5,55 € 

Variazione settimanale FTSE MIB al 21 ottobre 2022

L'indice FTSE MIB è salito nella settimana del +3,04% a 21.567,55 punti.

Trend Indice FTSE MIB



Rendimento implicito (nominale lordo)
FTSE MIB: 11,55% (- 0,12%)
BTP a 10 anni: 4,77% (- 0,03%)

Inflazione attesa: 2,36%  (- 0,25%)

Rendimento implicito (reale netto)
FTSE MIB: 6,04% (+ 0,17%)
BTP a 10 anni: 1,77% (+ 0,22%)

Trend Rendimento Implicito FTSE MIB


N.B. Il rendimento implicito è il tasso che eguaglia il flusso futuro atteso di utili e dividendi all'attuale prezzo di mercato.

Fonte: "Redazione Azioni News"

venerdì 21 ottobre 2022

Situazione mercati finanziari oggi 21-10-2022

Rendimento implicito nominale lordo
FTSE MIB: 11,55%
Btp a 10 anni: 4,77%

Inflazione attesa a 10 anni: 2,36%

Rendimento implicito reale netto
FTSE MIB: 6,04%
Btp a 10 anni: 1,77%

Fonte: "Redazione Azioni News"

Come è andato oggi 21-10-2022 il FTSE MIB?

Il FTSE MIB scende del -0,62% a 21.567,55 punti.

FTSE MIB 21-10-2022
FTSE MIB 21-10-2022










15 azioni su 40 (38%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • Leonardo: +2,53%
  • Banca Generali: +2,45%
  • Unicredit: +1,40%
  • FinecoBank: +1,38%
  • BPER Banca: +1,34%
I risultati peggiori della giornata:
  • Davide Campari - Milano: -3,11%
  • Moncler: -2,94%
  • Infrastrutture Wireless Italiane: -2,84%
  • Nexi: -2,82%
  • Amplifon: -2,60%
Dati: Borsa Italiana

Italgas, il progetto Power-to-Gas di Cagliari pronto entro il 2023

Il progetto di Power-to-Gas lanciato a gennaio 2021 da Italgas per produrre idrogeno da energia rinnovabile in Sardegna è attualmente nella sua fase autorizzativa e dovrebbe essere realizzata entro la fine del 2023.

Giorgio Segre, Head of Business Development Gas di Italgas ha illustrato le principali caratteristiche del nuovo impianto che sorgerà a Sestu, nell’aera della Città Metropolitana di Cagliari

L’iniziativa, che prevede un investimento di 15 mln di euro prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 1 MW di capacità, che alimenterà un elettrolizzatore da 500 kW, grazie a cui Italgas sarà in grado di produrre circa 24 tonnellate all’anno di H2 green a partire dal 2024, per salire poi fino a 55 tonnellate all’anno entro il 2028. 

L’impianto sarà inoltre dotato di un sistema di stoccaggio con capacità di 450 Kg e di una stazione di rifornimento stradale capace di erogare idrogeno in pressione, a 350 e 700 bar. 

Nel medesimo sito, l’azienda realizzerà anche un proprio laboratorio dove verranno effettuati test di compatibilità dell’H2 con le diverse componenti della rete di distribuzione gestita da Italgas (oggi usata per il metano), tra cui: caldaie, misuratori, sistemi di odorizzazione, tubazioni, valvole, sistemi di controllo qualità del gas.

  ITALGAS 
Prezzo 4,79 € 
PE 12m 9,4 
Dividendo 6,76% 
PB 1,94 
Rendimento fondamentale 12,08% 
Target corretto 4,06 € 

Vola il primo velivolo di produzione del convertiplano Leonardo AW609

Ha preso il volo presso il sito di Leonardo a Filadelfia il primo velivolo di produzione del convertiplano multiruolo AW609.

lIl velivolo ha eseguito, come previsto, la valutazione iniziale in volo dei sistemi e della movimentazione generale.

Il primo velivolo di produzione si aggiunge ai 3 prototipi (uno negli Stati Uniti e due in Italia) tutti attualmente coinvolti nelle ultime fasi delle attività di test in vista della certificazione FAA (Federal Aviation Administration). 

Convertiplano multiruolo Leonardo AW609
Convertiplano multiruolo Leonardo AW609
Il velivolo sarà trattenuto da Leonardo contribuendo alle dimostrazioni per i clienti, alla valutazione e all’espansione della capacità della missione e supportando il produttore e gli operatori nel passaggio dalla fase di sviluppo a quella operativa una volta immessi sul mercato. 

Attualmente, i velivoli di produzione di tre clienti sono sulla linea di assemblaggio finale a Filadelfia in diverse fasi di produzione.

All’inizio di quest’anno il cliente di lancio dell’AW609 negli Stati Uniti, Bristow Group, ha partecipato ad un volo dimostrativo a Filadelfia segnando un’importante pietra miliare poiché Leonardo e Bristow collaborano per introdurre in servizio l’aereo AW609. 

Inoltre, nel marzo 2022 la base di utenti dell’AW609 è stata ulteriormente ampliata con l’aggiunta di un operatore europeo, non divulgato, degli elicotteri di Leonardo che ha ordinato quattro convertiplani per svolgere una serie di missioni di trasporto passeggeri a supporto delle sue operazioni point-to-point in tutto il mondo.

L’AW609 rivoluzionerà il trasporto aereo grazie alla sua versatilità da elicottero e prestazioni da aeroplano. 

L’AW609 eccelle nel fornire un trasporto rapido da punto a punto a lungo raggio, sia che colleghi i centri cittadini sia che fornisca un accesso tempestivo a località remote. 

Può trasportare fino a nove passeggeri nel comfort di una cabina pressurizzata, trasformando viaggi privati ​​e d’affari, EMS, SAR, operazioni offshore e pattugliamento, servendo sia il settore privato che quello governativo.

Ad oggi, il programma ha registrato quasi 1.900 ore di volo negli Stati Uniti e in Italia. 

Gli utenti riceveranno un supporto completo e pacchetti di formazione, principalmente con sede presso la nuova Training Academy di Leonardo a Filadelfia inaugurata nel 2021 e che ospita il primo simulatore di volo completo al mondo del velivolo AW609.

Tecnicamente il convertiplano è un aeromobile progettato e costruito per ottenere una sintesi efficace tra la versatilità operativa dell’elicottero e le prestazioni dell’aeroplano

Nell’AW609 l’asse dell’albero rotore è verticale per le operazioni di volo nella configurazione elicottero. 

Appena raggiunta un’idonea velocità, gli alberi sono ruotati progressivamente in avanti fino a che, raggiunta la posizione orizzontale, i rotori agiscono come eliche traenti.

Durante questo processo di trasformazione, che si completa all’interno di un “corridoio” di conversione ideale gestito automaticamente dai computer di bordo, la portanza è trasferita dai rotori all’ala. 

Non vi sono improvvisi cambi di quota o di caratteristiche di volo durante la conversione, nel corso della quale il pilota conserva il pieno controllo del velivolo.

La capacità d’integrare caratteristiche tanto diverse in un compromesso ottimale permette di ovviare ai limiti dell’ala fissa (richiesta d’ingenti spazi liberi per decollo ed atterraggio, elevata distanza degli aeroporti dal centro delle città, elevati tempi morti per i passeggeri, impossibilità di effettuare il volo a punto fisso) e a quelli dell’ala rotante per quanto concerne le prestazioni. 

Il risultato è un aeromobile che consente sia il volo stazionario unito al decollo e atterraggio verticale, sia un raggio d’azione e una velocità di crociera doppia rispetto a un elicottero di pari capacità così come una quota operativa ben più elevata per superare condizioni meteo difficili.

L’AW609 è in grado di compiere la procedura di conversione (dal profilo di volo tipico dell’elicottero a quello dell’aeroplano e viceversa) in circa 40 secondi

Questa versatilità, oltre a garantire velocità e autonomia molto più elevate di un elicottero, permette al convertiplano AW609 di volare ad un’altitudine di quasi 8.000 metri grazie ad una cabina pressurizzata ed al previsto sistema di protezione contro la formazione di ghiaccio.

L’AW609 può volare ad oltre 500 km/h e con un raggio d’azione di quasi 1.400 km che salgono a quasi 2.000 con i serbatoi ausiliari.

Leonardo ha in corso lo sviluppo di configurazioni dedicate a diversi tipi di impiego del convertiplano AW609. 

Le prestazioni uniche, in particolare velocità, raggio d’azione, agilità e flessibilità sono ideali in missioni di trasporto passeggeri, trasporto offshore a supporto all’industria energetica, pattugliamento, ricerca e soccorso, trasporto medico-sanitario, protezione civile, operazioni speciali e altri compiti di pubblica utilità e governativi. 

Per il trasporto passeggeri (fino a nove più pilota e copilota), l’AW609 è in grado di collegare il centro di due città come Milano e Londra in circa 2 ore di volo, inaugurando una vera e propria rivoluzione nei collegamenti punto-punto in un contesto di mobilità inter-urbana innovativa. 

Inoltre, consente di raggiungere aree e località remote oggi non provviste di efficienti o costanti collegamenti come ad esempio le piccole isole più isolate.

L’AW609 risulta il mezzo più idoneo a supporto ed integrazione delle operazioni di ricerca e soccorso (SAR, Search and Rescue), pattugliamento marittimo e altri compiti di pubblica utilità.

In operazioni di ricerca e soccorso l’AW609 permette di individuare e recuperare naufraghi a distanze di quasi 500 km dalla costa molto più velocemente. 

Come abbiamo detto l’AW609 sarà il primo convertiplano multiruolo al mondo con certificazione civile e la maggior parte degli stabilimenti italiani di Leonardo sono coinvolti nello sviluppo dell’AW609 e nella produzione dei componenti fondamentali del convertiplano come la struttura, le fusioni, le teste rotore, la trasmissione e l’integrazione avionica, unitamente alla futura fornitura di servizi di supporto.

La linea di assemblaggio finale è basata presso lo stabilimento americano di Leonardo a Philadelphia dove la produzione delle prime macchine di serie è già in corso e dove è stato inaugurato anche l’intero sillabo addestrativo con avanzati simulatori di volo e i servizi di assistenza tecnica per i clienti. 

Bristow, uno dei maggiori operatori di elicotteri in Nord America e in altre aree geografiche, utilizzerà l’AW609 per vari compiti divenendo il cliente di lancio del nuovo convertiplano negli USA per impieghi commerciali.

Nell’autunno del 2021 uno dei prototipi di AW609 è stato presentato al pubblico per la prima volta fuori dagli USA e dall’Europa, esposto a Dubai durante Expo2020.

Anche in ambito militare l’AW609 potrà avere un suo interessante sviluppo per quelle missioni dove è richiesta la velocità di intervento e la capacità di atterrare e decollare in spazi ristretti. 

 ✶ ✶ ✶ LEONARDO 
Prezzo 7,58 € 
PE 12m 5,6 
Dividendo 2,06% 
PB 0,64 
Rendimento fondamentale 13,25% 
Target corretto 8,93 € 

Saipem, si aggiudica contratto Qatargas da 4,5 mld di dollari

Saipem si è aggiudicata un contratto da Qatargas per il progetto North Field Production Sustainability Offshore Compression Complexes – EPC 2 al largo della costa nordorientale del Qatar. 

Il contratto ha un valore di circa 4,5 mld di dollari.

L’oggetto del contratto EPC (Engineering, Procurement and Construction) comprende l'ingegneria, l'approvvigionamento, la fabbricazione e l'installazione di due complessi di compressione offshore di gas naturale volti a supportare la produzione del giacimento North Field, che includono due delle più grandi piattaforme di compressione su jacket in acciaio mai costruite, ponti di interconnessione, moduli alloggi e di interfaccia.

Per eseguire il progetto, Saipem si avvarrà dei propri asset, know-how e competenze in materia di ingegneria, installazione e fabbricazione offshore nonché sulla capacità di valorizzare il local content.

Questa assegnazione rappresenta il più importante contratto offshore in termini di valore economico totale nella storia della società. 

Essa segue l’aggiudicazione all’inizio del 2021 degli impianti offshore per l'estrazione e il trasporto di gas naturale per lo stesso giacimento.

Con questo contratto, Saipem accelera il proprio riposizionamento strategico nei segmenti offshore (E&C e drilling) che rappresentano la maggior parte dei nuovi ordini annunciati da inizio anno, supportando ulteriormente la realizzazione del proprio Piano Strategico.

  SAIPEM 
Prezzo 0,722 € 
PE 12m 1,8 
Dividendo 0,00% 
PB 0,67 
Rendimento fondamentale 9,91% 
Target corretto 0,603 € 

Snam, presentato il progetto per il terminal portuale del rigassificatore di Panigaglia

Dovrebbe entrare in funzione nel secondo trimestre del 2024 il terminal portuale che fungerà a La Spezia come banchina di ricezione del progetto di truck loading studiato da Snam per il suo rigassificatore di Panigaglia, situato nella parte opposta della baia su cui affaccia il porto ligure.

Il progetto prevede di trasportare 28 autobotti al giorno dal porto allo stabilimento di rigassificazione, dove i mezzi saranno riempiti e reimbarcati verso lo scalo, da cui potranno procedere via strada per la distribuzione di circa 200 kton/anno di GNL e Bio-GNL. 

L’area prescelta, per 1.400 mq a terra e 2.200 di specchio acqueo, è quella di Calata Malaspina, oggi in uso a Rimorchiatori Riuniti La Spezia.

Gnl Italia, la controllata di Snam concessionaria delle aree demaniali afferenti al rigassificatore, ha fatto istanza all’Autorità di Sistema Portuale di La Spezia per gli spazi destinati alla parte ricettiva del progetto, in estensione alla concessione in essere di cui ha contestualmente chiesto il prolungamento al 2035.

La società intende investire circa 30 mln di euro nel progetto, fra allestimento della banchina e acquisizione della nave, un ro-ro (traghetto per veicoli) bidirezionale da meno di 500 tonnellate di stazza lorda, in grado di trasportare quattro autobotti per volta.

La nave avrà bandiera italiana e sarà gestita da un armatore che si occuperà di tutti gli aspetti operativi, dalla gestione quotidiana alla manutenzione.

  SNAM 
Prezzo 4,50 € 
PE 12m 13,2 
Dividendo 6,21% 
PB 2,01 
Rendimento fondamentale 9,29% 
Target corretto 3,46 € 

I sindacati hanno approvato la piattaforma di rinnovo del contratto di lavoro di CNH Industrial, Ferrari, Iveco e Stellantis

La piattaforma di rinnovo del contratto di lavoro di CNH Industrial, Ferrari, Iveco e Stellantis, in scadenza a fine anno, è stata approvata dai rappresentanti sindacali aziendali di Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr, riuniti nei Consigli di fabbrica di tutti gli stabilimenti delle quattro società.

Le segreterie nazionali hanno trasmesso la piattaforma alle diverse società per l’avvio del confronto con l’auspicio che “si possa già svolgere nel corso del mese di ottobre”.

La piattaforma riguarda il rinnovo, per il quadriennio 2023-2026, del Contratto Collettivo Specifico dei gruppi e richiede per la parte economica un 

  • aumento del +8,4% nel 2023 per contrastare l’aumento dell’inflazione, pari a un aumento medio mensile di circa 153 euro;
  • aumento del +4,5% nel 2024;
  • aumento del +2,5% nel 2025;

con un miglioramento dei premi variabili e altri emolumenti, quali l’indennità di funzione direttiva, l’elemento economico sul ciclo continuo e le maggiorazioni al sabato.

I voti favorevoli sono stati 537 (97,8%), i contrari 6 e gli astenuti 6. 

 ✶  CNH INDUSTRIAL 
Prezzo 12,7 € 
PE 12m 8,8 
Dividendo 2,62% 
PB 2,88 
Rendimento fondamentale 13,58% 
Target corretto 11,4 € 

  FERRARI 
Prezzo 192 € 
PE 12m 33,2 
Dividendo 0,89% 
PB 14,32 
Rendimento fondamentale 9,75% 
Target corretto 166 € 

 ✶ ✶ ✶ IVECO GROUP 
Prezzo 5,31 € 
PE 12m 7,1 
Dividendo 2,85% 
PB 0,60 
Rendimento fondamentale 11,70% 
Target corretto 5,90 € 

 ✶ ✶ ✶ STELLANTIS 
Prezzo 13,1 € 
PE 12m 2,9 
Dividendo 9,74% 
PB 0,63 
Rendimento fondamentale 20,53% 
Target corretto 14,3 € 

Interpump acquisisce l'80% di Eurofluid Hydraulic

Interpump Group ha  acquisito, attraverso IPH Hydraulics, l’80% del capitale di Eurofluid Hydraulic Srl.

La società, fondata nel 1994 e con sede a Borzano di Albinea (RE), è specializzata nella realizzazione di blocchi oleodinamici di altissima qualità, con una produzione sia standard che personalizzata su specifiche richieste dei clienti. 

Eurofluid occupa oltre 90 dipendenti ed è previsto per il 2022 un fatturato di circa 28 mln di euro e un Ebitda di oltre 5,6 mln di euro.

Il prezzo dell'acquisizione della partecipazione è stato fissato in 26,4 mln di euro.

Sono stati definiti meccanismi di “put and call” con un prezzo già determinato attraverso i quali, a partire da aprile 2026, le controparti potranno acquistare e vendere il rimanente 20%.

Gli attuali proprietari continueranno ad essere coinvolti nelle attività della società.

Fulvio Montipò, Presidente di Interpump Group, sottolinea come:

“Eurofluid rappresenti una perfetta integrazione orizzontale per il gruppo.

Conosciamo e condividiamo cultura e valori imprenditoriali della società che renderanno più facile e naturale la sua integrazione

I prodotti, di cui stimiamo la qualità, rafforzeranno il nostro catalogo”.

  INTERPUMP GROUP 
Prezzo 37,7 € 
PE 12m 15,6 
Dividendo 0,86% 
PB 2,74 
Rendimento fondamentale 10,57% 
Target corretto 35,4 € 

TIM, switch off 3G concluso

Nei giorni scorsi, TIM ha terminato ufficialmente in tutta Italia lo spegnimento della tecnologia 3G dalla sua rete mobile, con un piano di switch off progressivo che si è protratto per oltre 4 mesi e la cui conclusione era prevista il 15 ottobre 2022.

In questo modo, a partire dal 16 ottobre 2022 la tecnologia 3G sulla rete mobile TIM non è più disponibile in tutta Italia. 

L’azienda aveva lanciato i suoi servizi su tecnologia 3G nel 2004.

Con lo spegnimento di questa tecnologia, le frequenze utilizzate in precedenza da TIM per il 3G saranno riutilizzate in combinazione a quelle già in uso per il 4G per potenziare quest’ultima tecnologia di rete e anche per il 5G.

La rete mobile TIM rimane quindi attiva con le tecnologie 2G, 4G e 5G, quest’ultima ancora in fase di attivazione in tutta Italia.

Lo spegnimento della tecnologia di rete mobile di terza generazione coinvolge ovviamente anche gli operatori virtuali che si appoggiano alla rete TIM, i cui principali marchi, oltre al secondo brand Kena, sono attualmente Fastweb, CoopVoce, Tiscali e Vianova.

I clienti di TIM e degli operatori virtuali che sfruttano la sua rete, se dotati di device non abilitati almeno al 4G, risentiranno della mancanza della tecnologia 3G visto che si ha a disposizione solo il 2G (se si prova a bloccare la ricezione del telefono in 3G si andrà in modalità “solo chiamate di emergenza”, dato che non c’è più segnale per questa tecnologia).

Prima di procedere con il piano di spegnimento definitivo che si è concluso nei giorni scorsi, inizialmente TIM aveva previsto di spegnere il 3G già entro fine giugno 2022.

 ✶ ✶ TELECOM ITALIA 
Prezzo 0,190 € 
PE 12m 9,9 
Dividendo 0,00% 
PB 0,20 
Rendimento fondamentale 6,39% 
Target corretto 0,209 € 

Iveco, nuovo stabilimento ePowertrain a Torino a zero emissioni

FPT Industrial, il brand globale di sistemi di propulsione di Iveco Group, ha inaugurato il nuovo stabilimento ePowertrain di Torino, un sito produttivo interamente dedicato alla sua gamma elettrica e il primo a zero emissioni nette di CO2 del gruppo. 

L’impianto occupa una superficie totale di 15.000 metri quadrati, genera la propria energia con pannelli solari e altre innovative tecnologie fotovoltaiche ed eoliche, si rifornisce di ulteriore energia da fonti rinnovabili e acquista crediti di carbonio per compensare completamente le proprie emissioni di CO2. 

Uno spazio interno di 6.000 metri quadrati coltivato con 100 piante resistenti alla siccità aggiunge un ulteriore assorbimento di CO2 previsto per circa 7 tonnellate all'anno. 

A pieno regime, lo stabilimento impiegherà circa 200 persone per produrre oltre 20.000 assali elettrici e oltre 20.000 pacchi batteria all'anno. 

Gli assali elettrici equipaggeranno veicoli commerciali pesanti come il Nikola Tre, mentre le transfer box elettriche e i pacchi batteria compatti saranno installati su veicoli commerciali leggeri e minibus, come il nuovo Iveco eDAILY. 

Entrambi questi mezzi a zero emissioni sono stati presentati il mese scorso alla fiera di settore IAA Transportation di Hannover, in Germania. 

L'adozione di tecnologie Industry 4.0 - tra cui magazzini altamente automatizzati, realtà aumentata e virtuale, sensori intelligenti, scanner 3D per misurazioni di livello metrologico, simulatori di realtà 3D, robot cooperativi e termocamere - garantirà migliori sicurezza, sostenibilità, qualità, produttività e gestione della logistica. 

Ha dichiarato Gerrit Marx, Ceo, Iveco Group:

 “Iveco Group si è posta l'obiettivo sfidante di arrivare a zero emissioni nette di CO2 entro il 2040, con dieci anni di anticipo sulla scadenza dell’Accordo di Parigi. 

Questo vale in egual misura per i nostri prodotti e per i luoghi in cui li produciamo.”

 ✶  IVECO GROUP 
Prezzo 5,36 € 
PE 12m 7,2 
Dividendo 2,82% 
PB 0,61 
Rendimento fondamentale 11,64% 
Target corretto 5,87 € 

giovedì 20 ottobre 2022

Situazione mercati finanziari oggi 20-10-2022

Rendimento implicito nominale lordo
FTSE MIB: 11,47%
Btp a 10 anni: 4,73%

Inflazione attesa a 10 anni: 2,36%

Rendimento implicito reale netto
FTSE MIB: 5,99%
Btp a 10 anni: 1,74%

Fonte: "Redazione Azioni News"

Come è andato oggi 20-10-2022 il FTSE MIB?

Il FTSE MIB sale del +1,07%21.701,50 punti.

FTSE MIB 20-10-2022
FTSE MIB 20-10-2022










34 azioni su 40 (85%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • Saipem: +12,96%
  • Amplifon: +4,88%
  • Diasorin: +2,38%
  • STMicroelectronis: +2,29%
  • Tenaris: +2,24%
I risultati peggiori della giornata:
  • Enel: -0,99%
  • Banca Generali: -0,59%
  • A2A: -0,44%
  • Poste Italiane: -0,34%
  • FinecoBank: -0,20%
Dati: Borsa Italiana

Eni, a rischio l'arrivo del Gas dalla Nigeria

La società energetica nigeriana Nigeria LNG ha fatto sapere di non poter garantire le spedizioni di gas liquefatto (GNL) dal suo terminale di liquefazione sull’isola di Bonny per cause di forza maggiore.

La struttura ha infatti dovuto interrompere le attività per via di un’inondazione nelle aree operative dei suoi fornitori, che ha portato all’interruzione della produzione di gas, causando una significativa interruzione della fornitura di gas alla società.

Nigeria LNG riceve il gas che tratta da Eni, Shell, TotalEnergies e dalla compagnia petrolifera statale nigeriana NNPC

Nigeria LNG è una joint venture fra tutte queste aziende.

La società ha fatto sapere di stare riesaminando la situazione con i fornitori di gas per accertare l’entità dell’interruzione delle sue operazioni, e che cercherà di mitigare l’impatto della forza maggiore nella misura ragionevolmente possibile.

Nigeria LNG è in grado di produrre 22 mln di tonnellate di GNL all’anno, ma attualmente opera a una capacità inferiore a causa delle difficoltà ad approvvigionarsi di quantità sufficienti di gas.

 ✶ ✶ ✶ ENI 
Prezzo 11,9 € 
PE 12m 4,5 
Dividendo 7,38% 
PB 0,83 
Rendimento fondamentale 13,45% 
Target corretto 11,2 € 

mercoledì 19 ottobre 2022

Situazione mercati finanziari oggi 19-10-2022

Rendimento implicito nominale lordo
FTSE MIB: 11,53%
Btp a 10 anni: 4,74%

Inflazione attesa a 10 anni: 2,61%

Rendimento implicito reale netto
FTSE MIB: 5,77%
Btp a 10 anni: 1,50%

Fonte: "Redazione Azioni News"

Come è andato oggi 19-10-2022 il FTSE MIB?

Il FTSE MIB scende del -0,22% a 21.472,11 punti.

FTSE MIB 19-10-2022
FTSE MIB 19-10-2022










14 azioni su 40 (35%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • Tenaris: +2,87%
  • Leonardo: +1,33%
  • Banca Mediolanum: +1,28%
  • Assicurazioni Generali: +1,24%
  • Eni: +1,16%
I risultati peggiori della giornata:
  • Nexi: -3,87%
  • Infrastrutture Wireless Italiane: -2,72%
  • Davide Campari - Milano: -2,72%
  • Recordati: -2,36%
  • Amplifon: -2,03%
Dati: Borsa Italiana

martedì 18 ottobre 2022

Situazione mercati finanziari oggi 18-10-2022

Rendimento implicito nominale lordo
FTSE MIB: 11,52%
Btp a 10 anni: 4,69%

Inflazione attesa a 10 anni: 2,61%

Rendimento implicito reale netto
FTSE MIB: 5,77%
Btp a 10 anni: 1,46%

Fonte: "Redazione Azioni News"

Come è andato oggi 18-10-2022 il FTSE MIB?

Il FTSE MIB sale del +0,93% a 21.518,78 punti.

FTSE MIB 18-10-2022
FTSE MIB 18-10-2022










29 azioni su 40 (73%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • Telecom Italia: +6,36%
  • Diasorin: +4,53%
  • Buzzi Unicem: +3,81%
  • Nexi: +3,76%
  • Amplifon: +3,73%
I risultati peggiori della giornata:
  • Tenaris: -1,99%
  • Davide Campari - Milano: -1,35%
  • Eni: -1,13%
  • Terna: -1,07%
  • Italgas: -0,66%
Dati: Borsa Italiana

lunedì 17 ottobre 2022

Situazione mercati finanziari oggi 17-10-2022

Rendimento implicito nominale lordo
FTSE MIB: 11,58%
Btp a 10 anni: 4,67%

Inflazione attesa a 10 anni: 2,61%

Rendimento implicito reale netto
FTSE MIB: 5,80%
Btp a 10 anni: 1,44%

Fonte: "Redazione Azioni News"

Come è andato oggi 17-10-2022 il FTSE MIB?

Il FTSE MIB sale del +1,86% a 21.319,73 punti.

FTSE MIB 17-10-2022
FTSE MIB 17-10-2022










38 azioni su 40 (95%) hanno chiuso la seduta con una variazione positiva.

I risultati migliori della giornata:
  • Tenaris: +4,66%
  • Nexi: +4,25%
  • Interpump Group: +3,54%
  • Leonardo: +2,99%
  • Diasorin: +2,98%
I risultati peggiori della giornata:
  • Davide Campari - Milano: -0,26%
  • CNH Industrial: -0,04%
  • Unipol Gruppo Finanziario: +0,12%
  • Atlantia: +0,13%
  • Recordati: +0,63%
Dati: Borsa Italiana

ENEL ha venduto tutti gli asset russi

Enel informa di aver perfezionato in data odierna la cessione dell’intera partecipazione da essa detenuta in PJSC Enel Russia, pari al 56,43% del capitale sociale di quest’ultima, a PJSC Lukoil e al Closed Combined Mutual Investment Fund “Gazprombank-Frezia”, per un corrispettivo totale pari a circa 137 mln di euro

Il perfezionamento dell’operazione fa seguito all’avveramento di tutte le condizioni sospensive previste dai due distinti accordi sottoscritti con le citate controparti, inclusa l’approvazione dell’operazione da parte del Presidente della Federazione russa.

Per effetto dell’operazione, Enel ha completato la cessione di tutti i suoi asset di generazione elettrica in Russia, che includono circa 5,6 GW di capacità convenzionale e circa 300 MW di capacità eolica in diverse fasi di sviluppo. 

L'operazione complessiva ha generato un effetto positivo sull'indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo Enel per circa -610 mln di euro e un impatto negativo sull’utile netto di Gruppo reported di circa -1,3 mld di euro, principalmente dovuto al rilascio della riserva di conversione cambi, per circa 1,0 mld di euro al 30 settembre 2022. 

Questo effetto contabile non avrà alcun impatto sui risultati economici ordinari.

 ✶ ✶ ✶ ENEL 
Prezzo 4,11 € 
PE 12m 6,9 
Dividendo 10,30% 
PB 1,34 
Rendimento fondamentale 14,29% 
Target corretto 5,25 € 

A2A e Margherita riorganizzano il gruppo Daunia Wind

A2A e Margherita, società dedicata alla realizzazione e gestione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, hanno sottoscritto in data odierna un accordo per la complessiva riorganizzazione del gruppo facente capo a Daunia Wind, società partecipata paritariamente da entrambe e che gestisce un portafoglio di parchi eolici in Italia con una potenza complessiva di 312 MW. 

Con questa operazione, A2A verrà a detenere la proprietà e il controllo esclusivi delle società Daunia Calvello e Daunia Serracapriola (e dei relativi impianti eolici, aventi una potenza complessiva di 83 MW), mentre Margherita verrà a detenere la proprietà e il controllo esclusivi di Daunia Wind e delle altre società dalla stessa controllate diverse da Daunia Calvello e Daunia Serracapriola. 

Tale operazione di riorganizzazione di Daunia Wind fa seguito all’acquisizione da parte di A2A, in data 7 giugno 2022, di portafogli eolici e fotovoltaici di Ardian.

In particolare, nell’ambito di una più ampia operazione con fondi Ardian, per una capacità totale di 492 MW, A2A aveva acquistato, tra l’altro, a fronte di un Equity Value di 265 mln di euro, anche il 50% del capitale di Daunia Wind, il 100% della società Mimiani Wind, nonché due partecipazioni di minoranza nelle società Daunia Calvello e Daunia Serracapriola. 

La riorganizzazione sarà realizzata sulla base di valori in linea con quelli dell’operazione con Ardian e comporterà la scissione a favore di A2A delle partecipazioni detenute da Daunia Wind in Daunia Calvello e Daunia Serracapriola e di disponibilità liquide di Daunia Wind per un importo di 50 mln di euro.

La partecipazione in Daunia Wind che rimarrà in capo ad A2A ad esito della scissione sarà ceduta a Margherita per un corrispettivo di 61,22 mln di euro.

A seguito di questa riorganizzazione A2A consolida la propria posizione tra i principali operatori nella generazione di energia elettrica da fonte rinnovabile in Italia gestendo in via esclusiva 550 MW di impianti in esercizio, di cui 305 MW di fotovoltaico e 245 MW di eolico, oltre alla produzione degli impianti idroelettrici del Gruppo. 

Il perfezionamento dell’operazione è condizionato all’avveramento di usuali condizioni sospensive ed è previsto indicativamente entro fine anno.

 ✶ ✶ ✶ A2A 
Prezzo 1,00 € 
PE 12m 7,6 
Dividendo 8,97% 
PB 0,79 
Rendimento fondamentale 12,06% 
Target corretto 1,22 € 

domenica 16 ottobre 2022

Portafoglio azionario VALUE automatico al 14 ottobre 2022

Qui di seguito l'elenco delle azioni italiane che, secondo il nostro algoritmo di selezione, sono quelle da considerare economiche perché presentano contemporaneamente

  • basso rapporto Prezzo ÷ Utili prospettici;
  • basso rapporto Prezzo ÷ Valore contabile per azione.

Sono incluse solo azioni comprese nell'indice FTSE MIB.

I prezzi e i dati sono aggiornati alla chiusura di venerdì 14 ottobre 2022.

  1. BPER BANCA
  2. UNIPOL GRUPPO
  3. TELECOM ITALIA
  4. BANCO BPM
  5. UNICREDIT
  6. STELLANTIS
  7. IVECO GROUP
  8. INTESA SANPAOLO
  9. LEONARDO
  10. BUZZI UNICEM
Fonte: "Redazione Azioni News"

Portafoglio azionario SHORT automatico al 14 ottobre 2022

Qui di seguito l'elenco delle azioni italiane che, secondo il nostro algoritmo di selezione, sono quelle da escludere per un eventuale investimento perché presentano contemporaneamente (1) bassa redditività prospettica e (2) basso potenziale di rivalutazione a 1 anno.

  • Per valutare la redditività prospettica facciamo affidamento sul calcolo del Rendimento implicito;
  • Per valutare il potenziale di rivalutazione usiamo il rapporto Target Price ÷ Prezzo di mercato.

Sono incluse solo azioni comprese nell'indice FTSE MIB.

I prezzi e i dati sono aggiornati alla chiusura di venerdì 14 ottobre 2022.

  1. ATLANTIA
  2. TERNA
  3. DAVIDE CAMPARI - MILANO
  4. INFRASTRUTTURE WIRELESS ITALIANE
  5. SAIPEM
  6. DIASORIN
  7. TELECOM ITALIA
  8. PRYSMIAN
  9. MONCLER
  10. FINECOBANK
Fonte: "Redazione Azioni News"

Portafoglio azionario LONG automatico al 14 ottobre 2022

Qui di seguito l'elenco delle azioni italiane che, secondo il nostro algoritmo di selezione, sono quelle da considerare per un eventuale investimento perché presentano contemporaneamente (1) alta redditività prospettica e (2) alto potenziale di rivalutazione a 1 anno.

  • Per valutare la redditività prospettica facciamo affidamento sul calcolo del Rendimento implicito;
  • Per valutare il potenziale di rivalutazione usiamo il rapporto Target Price ÷ Prezzo di mercato.

Sono incluse solo azioni comprese nell'indice FTSE MIB.

I prezzi e i dati sono aggiornati alla chiusura di venerdì 14 ottobre 2022.

  1. STELLANTIS
  2. ENEL
  3. AZIMUT HOLDING
  4. LEONARDO
  5. UNIPOL GRUPPO
  6. BPER BANCA
  7. POSTE ITALIANE
  8. A2A
  9. STMICROELECTRONICS
  10. INTESA SANPAOLO
  11. ENI
  12. IVECO GROUP
Fonte: "Redazione Azioni News"