BTP a 10 anni: 4,36% (+ 0,33%)
Inflazione attesa: 2,61% (+ 0,08%)
Rendimento implicito (reale netto)
FTSE MIB: 5,71% (+ 0,06%)
BTP a 10 anni: 1,17% (+ 0,20%)
Fonte: "Redazione Azioni News"
![]() |
FTSE MIB 23-09-2022 |
Enel informa che Enel Brasil SA (controllata tramite la società quotata cilena Enel Américas SA) ha firmato con Equatorial Participações e Investimentos SA (società controllata da Equatorial Energia SA) un accordo per la cessione dell’intera partecipazione detenuta nella società brasiliana di distribuzione di energia elettrica CELG Distribuição SA (Enel Goiás) pari a circa il 99,9% del capitale sociale di quest’ultima.
Enel Goiás è una società brasiliana di distribuzione di energia elettrica nello Stato di Goiás, con un'area in concessione di 337mila kmq e 3,3 mln di clienti in 237 comuni.
Equatorial è il terzo gruppo di distribuzione elettrica in Brasile per numero di clienti.
La società gestisce sei concessionarie negli stati di Maranhão, Pará, Piauí, Alagoas, Rio Grande do Sul e Amapá, servendo circa 10 mln di clienti.
La vendita è subordinata a talune condizioni sospensive, usuali per questo tipo di operazioni, compresa l’autorizzazione dell’autorità brasiliana per l’elettricità (Agência Nacional de Energia Elétrica) e dell’autorità brasiliana per la concorrenza (Conselho Administrativo de Defesa Econômica).
L’accordo prevede che Enel Brasil riceverà un corrispettivo di circa 7,3 mld di real brasiliani (pari a circa 1,4 mld di dollari), soggetto ad un meccanismo di aggiustamento fino al closing.
L’accordo include:
Inoltre, le parti hanno concordato un meccanismo di earn out basato sull'esito delle attuali e possibili contingencies.
Complessivamente, si prevede che l’operazione genererà una riduzione dell’indebitamento netto consolidato del gruppo Enel di circa 1,4 mld di euro.
L'operazione è in linea con l'obiettivo del Piano Strategico del gruppo Enel di focalizzarsi sui core business.
In particolare, la cessione di Enel Goiás è coerente con l'attuale strategia del gruppo Enel in Brasile che mira a concentrare il business della distribuzione su reti ubicate in aree urbane e nei segmenti della generazione distribuita e delle reti intelligenti.
✶ ✶ ✶ ENEL
Prezzo 4,65 €
PE 12m 8,0
Dividendo 9,06%
PB 1,34
Rendimento fondamentale 12,65%
Target corretto 5,39 €
![]() |
FTSE MIB 22-09-2022 |
Buzzi Unicem ha pubblicato le slide della presentazione agli investitori alla Infrastructure & Construction Conference, organizzata da Barclays il 22 settembre 2022.
✶ ✶ ✶ BUZZI UNICEM
Prezzo 15,0 €
PE 12m 6,4
Dividendo 3,05%
PB 0,56
Rendimento fondamentale 12,30%
Target corretto 15,4 €
In relazione all'offerta pubblica di acquisto volontaria promossa sulla totalità delle azioni di Atlantia SpA, Schema Alfa SpA, in qualità di offerente, comunica che sono state rilasciate da Banca d’Italia le autorizzazioni richieste in relazione all’acquisto di una partecipazione qualificata indiretta in Telepass SpA (società controllata da Atlantia).
Il documento di offerta dell'OPA, depositato il 4 maggio 2022, è in attesa di autorizzazione alla pubblicazione da parte di Consob.
✶ ✶ ✶ ATLANTIA
Prezzo 22,7 €
PE 12m 28,2
Dividendo 3,55%
PB 1,34
Rendimento fondamentale 8,93%
Target corretto 22,2 €
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Intesa Sanpaolo per una presunta pratica commerciale scorretta adottata nell’attività di commercializzazione dei mutui immobiliari per i consumatori, a tasso fisso e a tasso variabile.
Secondo l’Autorità il gruppo bancario, nelle fasi di commercializzazione di mutui immobiliari, non fornirebbe informazioni chiare in merito alla modalità di calcolo della durata del periodo di preammortamento tecnico, ovvero il tempo che intercorre tra l’erogazione del mutuo e la prima mensilità del piano di rimborso, che costituisce un elemento di costo, talvolta anche ingente.
In particolare, risulterebbe che Intesa Sanpaolo, senza dare adeguate informazioni al consumatore nei vari documenti precontrattuali e nelle varie fasi, anche avanzate, che portano alla sottoscrizione dell’offerta di mutuo, applichi un periodo di preammortamento tecnico caratterizzato da un arco temporale di durata variabile.
L’istituto di credito non sembra fornire indicazioni chiare e adeguate in merito alla modalità di calcolo della durata di questa fase che, in sostanza, allunga il periodo di estinzione del mutuo, aumentandone quindi il costo.
Peraltro, nel caso di tassi variabili, all’onerosità connessa alla durata del periodo di pre-ammortamento tecnico, si aggiungerebbe anche quella legata al tasso applicato che risulterebbe superiore a quello negoziato nel mutuo per il rimborso, senza dare adeguata informativa al consumatore sul suo valore in tutta la documentazione pre-contrattuale e anche nelle fasi più avanzate di negoziazione.
✶ ✶ ✶ INTESA SANPAOLO
Prezzo 1,83 €
PE 12m 7,0
Dividendo 10,29%
PB 0,58
Rendimento fondamentale 12,82%
Target corretto 1,69 €
![]() |
FTSE MIB 21-09-2022 |
Stellantis ha annunciato che il comprensorio di Mirafiori ospiterà il principale Hub della sua business unit Economia Circolare.
Lo stabilimento inizierà a operare con tre attività progettate per aumentare la sostenibilità produttiva:
L’obiettivo è quello di espandersi ulteriormente a livello globale.
Tale iniziativa si basa sulle competenze attualmente in possesso dell’azienda.
La business unit Economia Circolare mira a quadruplicare i ricavi derivanti dall’estensione della vita utile di componenti e servizi e ad aumentare di 10 volte, rispetto al 2021, i ricavi ottenuti dal riciclo entro il 2030.
La sua attività è basata sulla strategia delle 4R:
Come business unit indipendente, genererà un fatturato 2030 di oltre 2 mld di euro.
✶ ✶ ✶ STELLANTIS![]() |
FTSE MIB 20-09-2022 |
La Banca Centrale Europea ha annunciato che collaborerà con cinque società per lo sviluppo di potenziali interfacce utente per l'euro digitale.
La BCE ha scelto:
Queste entità si occuperanno di sviluppare prototipi per casi d'uso specifici dell'euro digitale.
Le aziende creeranno prototipi front-end, i quali non verranno tuttavia utilizzati nelle fasi successive del progetto di valuta digitale (Central Bank Digital Currency o CBDC)
La BCE ha scelto le cinque società in base alle loro capacità specifiche rispetto ad altri 50 sviluppatori front-end che hanno risposto alla richiesta della banca centrale, presentata ad aprile.
I funzionari hanno pianificato il completamento del progetto nel primo trimestre del 2023, nell'ambito di un'indagine sull'euro digitale della durata di due anni che dovrebbe concludersi nell'ottobre 2023.
I funzionari della BCE stanno studiando l'impatto che un eventuale euro digitale potrebbe avere sull'economia europea.
Nel settembre del 2021, la banca centrale ha commissionato una serie di focus group sui metodi di pagamento digitali, in cui suggerisce che la possibilità di utilizzare la CBDC in negozi sia online che fisici dovrebbe essere una funzionalità fondamentale dell'euro digitale.
Una precedente consultazione pubblica ha anche sottolineato che la privacy "dovrebbe essere una caratteristica chiave dell'euro digitale, richiesta sia dai cittadini che dai professionisti."
✶ ✶ NEXI
Prezzo 8,73 €
PE 12m 22,2
Dividendo 0,48%
PB 0,95
Rendimento fondamentale 8,38%
Target corretto 9,58 €
Banca Generali ha sottoscritto un accordo quadro con l’Agenzia delle Entrate con cui le parti hanno convenuto i termini e le condizioni per la definizione dei rilievi fiscali formulati in materia di transfer pricing per i periodi d’imposta dal 2014 al 2019.
In base all’accordo, Banca Generali sosterrà un onere complessivo di 45,99 mln di euro, di cui
senza applicazione di sanzioni per effetto dell’esimente della penalty protection.
La banca, avendo già accantonato al fondo per rischi fiscali 10,6 mln di euro, limiterà l’onere effettivo a carico dell’esercizio a 35,4 mln di euro.
L’accordo si fonda sul riconoscimento, ai fini transattivi, di una remunerazione per il passaggio, avvenuto nel 2008, alla neocostituita BG FML della delega di gestione di BG Sicav.
La maggiore remunerazione è riconosciuta in via decrescente per i periodi d’imposta dal 2014 al 2018.
Non risultano contestazioni per il periodo d’imposta 2019 in quanto gli effetti del passaggio della delega di gestione si sono esauriti nel suddetto arco temporale.
L’accordo conferma il riconoscimento dell’idoneità della Documentazione Nazionale predisposta dalla banca e in particolare del Transfer Pricing Model e della Transfer Pricing Policy in quanto appropriati per remunerare funzioni, asset e rischi della banca.
È stato altresì riconosciuto come Banca Generali non abbia in alcun modo contribuito alle attività esercitate da BG FML attraverso la prestazione di servizi non contrattualizzati.
L’accordo in esame conferma la rispondenza a condizioni di libera concorrenza dell’ordinaria remunerazione delle operazioni intercorrenti tra Banca Generali e BG FML, circoscrivendo la criticità ad un evento eccezionale avvenuto nel 2008 e con riflessi fino al 2018.
L’accordo apre la strada alla piena attuazione delle procedure di Adempimento Collaborativo al quale Banca Generali è stata ammessa in data 27 dicembre 2021 a valere dal periodo di imposta 2020.
Banca Generali conferma l'impegno alla trasparenza dei rapporti con l’Amministrazione Finanziaria che l’ha portata a partire dal 2020 a definire un Tax Control Framework (TCF) per la rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale in linea con le disposizioni
Stellantis e Punch Powertrain, partner nella joint venture al 50% e-Transmissions Assembly, hanno sottoscritto un nuovo accordo per incrementare la produzione di trasmissioni elettrificate a doppia frizione (eDCT) di futura generazione per i veicoli ibridi e ibridi elettrici plug-in (PHEV) di Stellantis.
L’intesa punta a soddisfare la crescente domanda di auto elettriche e a raggiungere gli importanti obiettivi presentati nel piano strategico di Stellantis Dare Forward 2030.
L’impianto aggiornato troverà posto nel complesso di Mirafiori a Torino, in Italia, e andrà a integrare l’attuale capacità produttiva di Metz, in Francia.
L’avvio della produzione del nuovo sito e-Transmissions Assembly di Mirafiori è previsto per la seconda metà del 2024.
A regime, gli impianti di Mirafiori e Metz saranno fornitori di tutti gli stabilimenti produttivi Stellantis in Europa.
✶ ✶ ✶ STELLANTIS
Prezzo 13,4 €
PE 12m 2,9
Dividendo 9,58%
PB 0,66
Rendimento fondamentale 19,95%
Target corretto 14,8 €
![]() |
FTSE MIB 19-09-2022 |