Hera ha presentato in anteprima alla fiera Gastech di Milano (dedicata al settore energetico) il proprio innovativo impianto “power to gas” denominato SynBioS (Syngas Biological Storage), capace di convertire
- energia elettrica rinnovabile;
- acque reflue;
in idrogeno “verde” e, poi, in biometano.
L’entrata in esercizio di SynBioS, collocato a Bologna Corticella all’interno del più grande depuratore fra quelli gestiti dalla multiutility, è prevista entro il 2023 ed è vincolata al supporto di misure incentivanti, quali ad esempio quelle del PNRR.
Tra le prime realizzazioni a livello internazionale, l’impianto SynBioS è reso possibile grazie a un investimento di circa 10 mln di euro.
A regime, grazie a una potenzialità di 1 MW, l’impianto potrà produrre circa 190 Nm3/h di green gas, evitando l’emissione in atmosfera di circa 50 Nm3/h di anidride carbonica, corrispondente all’impatto annuo di circa 400 automobili.
Nel produrre metano utile a coprire i consumi annui di 1.200 famiglie, l’impianto si servirà ogni giorno delle acque di scarico di circa 50 persone, contribuendo altresì a incrementare la qualità dello stesso processo di depurazione.
Il funzionamento: dall’acqua all’idrogeno e da questo al biometano
L’elettrolizzatore, impiegando energia rinnovabile, dissocia l’acqua reflua depurata producendo idrogeno "verde" e ossigeno.
Quest’ultimo viene rimandato alle vasche di depurazione, mentre, nella seconda fase, l’idrogeno così ottenuto diventa biometano.
Un depuratore di acque reflue a servizio dei maggiori centri urbani è equipaggiato con un impianto di digestione anaerobica che, alimentato con i fanghi delle acque reflue, produce una miscela di metano e anidride carbonica (detta biogas).
Questa miscela viene introdotta all’interno di un reattore biologico, che contiene batteri in grado di produrre ulteriore metano combinando l’anidride carbonica con l’idrogeno ottenuto durante la prima fase.
In questa maniera, mentre si fa scomparire l’anidride carbonica, si ottiene biometano puro che può essere inserito e utilizzato, ad esempio, nelle normali reti gas.
Tutto il processo si completa molto rapidamente, così che, dopo pochi secondi da quando si alimenta elettricamente l’impianto, si produce biometano.
L’impianto non consuma acqua pregiata, ma è alimentato con quella già utilizzata dai cittadini e trasportata al depuratore attraverso le fognature.
L’energia elettrica rinnovabile in eccesso (cioè non immediatamente assorbita dalla rete) viene valorizzata senza dispersioni, alimentando la produzione di idrogeno.
La rete cittadina deputata alla distribuzione del gas viene utilizzata per veicolare un green gas prodotto impiegando anidride carbonica (che altrimenti sarebbe dispersa in atmosfera) e che può quindi essere direttamente utilizzato senza richiedere adattamenti di alcun tipo alle reti di distribuzione cittadine e alle apparecchiature di utenza sia domestiche che industriali
✶ ✶ HERA
Prezzo 2,40 €
PE 12m 10,1
Dividendo 5,42%
PB 1,09
Rendimento fondamentale 10,41%
Target corretto 2,84 €